Lamborghini, settimana corta con più salario

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E’ stata firmata, nella notte tra il 4 e il 5 dicembre, l’ipotesi di accordo tra rsu, Fiom, Fim e Automobili Lamborghini sul contratto integrativo aziendale, dopo un anno di trattative. Intesa – sottolineano i sindacati – con cui si ottiene “l’importante traguardo della settimana corta”.
    Nei prossimi giorni il testo sarà presentato ai lavoratori dell’azienda e sarà sottoposto al referendum. Nel dettaglio, si prevede la riduzione dell’orario di lavoro, l’aumento del salario annuale, 500 nuove assunzioni, un percorso di miglioramento sugli appalti continuativi del sito, il consolidamento dei diritti e la tutela delle differenze.
    “E’ un’intesa storica – spiegano i sindacati – perché vede per la prima volta un’industria dell’automotive in Europa raggiungere una consistente riduzione dell’orario di lavoro, non con una diminuzione del salario ma con una sua maggiorazione.
    Lavorare meno e lavorare meglio, questo è il principio che ha guidato questa trattativa, e che si pone all’interno di un ragionamento più complessivo”.
    La quota totale che verrà erogata annualmente ai dipendenti Lamborghini, in aggiunta al salario previsto dal contratto nazionale, salirà da 13.500 euro a circa 16.000 euro (di cui 4.000 variabili e 12.000 certi). Con la busta paga di novembre 2023 (pagata l’11 dicembre) verrà erogato inoltre un premio straordinario, legato al sessantesimo anniversario dell’azienda, pari a 1.063 euro.
   

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