Borsa: Milano chiude positiva (+0,21%), balzano Diasorin e Tim

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Ha chiuso in rialzo Piazza Affari (Ftse Mib +0,21% a 30.359 punti), tra scambi fiume per oltre 4 miliardi di euro di controvalore, pari al doppio della media delle ultime 5 sedute. In calo a 167,6 punti il differenziale tra Btp italiani e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in ribasso di 13,9 punti al 3,78%, il secondo valore più basso dopo il 3,76% dello scorso 19 gennaio.
    Maglia rosa a Diasorin (+10%), in vista del piano strategico al 2025, seguita da Cnh (+5,62%) e Tim (+5,42%), spinta dalle attese sul calo dei tassi, con benefici sul costo del debito e da ipotesi che Vivendi (+9,96% a Parigi) possa cedere la propria quota sulla scia della riorganizzazione del gruppo annunciata nelle vigilia. Vento in poppa per Amplifon (+3,91%), spinta dall’acquisizione di Audical e il conseguente ingresso nel mercato uruguayano. Sugli scudi anche Moncler (+4,48%) e Cucinelli (+6,86%), che dal prossimo 18 dicembre entra nell’indice Ftse Mib. Tra i titoli a minor capitalizzazione brillante anche Piaggio (+2,7%), indicata tra le preferite per il 2024 dagli analisti di Intesa.
    Le attese per un prossimo ribasso dei tassi d’interesse ha frenato i bancari Mps (-6,04%), Bper (-5,89%), Unicredit (-4,52%), Banco Bpm (-3,81%) e Intesa (-2,2%). Contrastate Stellantis (+1,67%) e Ferrari (-2,3%), deboli Generali (-0,94%) e Unipol (-0,54%). Positive Enel (+1,66%), Saipem (+2,87%) ed Eni (+0,66%).
   

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