Caso Ilaria Salis, chi è il fascista László Dudog: l’ultrà della Lazio ferito durante i pestaggi antifa a Budapest nel 2023

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Il busto di Mussolini, un fascio littorio che sovrasta lo stemma della Lazio. Poi il messaggio: “Noi veri padroni di Roma”. Sarebbe un appassionato tifoso biancazzurro, László Dudog, uno dei neonazisti ungheresi ferito durante i pestaggi degli antifascisti della Hammerbande, il gruppo di estrema sinistra di cui è accusata di far parte Ilaria Salis, la maestra italiana attualmente sotto processo a Budapest.

Come ricostruisce il giornale Open, Dudog László, detto Csôpi, fa parte band neonazista Divine Hate e suona anche coi Mephisto.

Oltre alla musica, la sua vera passione è il calcio che vive con trasporto da ultras. A svelarlo sono i suoi profili social, dove accanto al tifo per il Ferencvaros, è evidente il sostegno alla Lazio.

Il suo account Instagram, in particolare, è una parata di simboli e stemmi della squadra biancocelesti. Oltre alla foto profilo, con il busto di Mussolini e i colori della Lazio, in una delle foto, c’è un’aquila che trascina il gagliardetto della squadra di Claudio Lotito. In un’altra suggestiva, quanto pacchiana, immagine, l’aquila e lo stemma della Lazio si fondono con il Colosseo.

Fra le amicizie di Dudog su Facebook ci sono molti esponenti degli Irriducibili, l’ex gruppo ultras della curva Nord un tempo capitanato da Fabrizio Piscitelli, alias Diabolik.

Ma non mancano nemmeno rapporti con Forza Nuova. Non è chiaro se i contatti di Csopi con la frangia estrema del tifo biancazzurro siano anche reali, oltre che virtuali. Le foto con il suo volto massacrato divennero virali nel febbraio 2023, pochi giorni dopo la serie di pestaggi dell’Hammerbande per cui è accusata anche Ilaria Salis.

La 38enne era stata arrestata’11 febbraio scorso, dopo la Giornata dell’Onore che ogni anno raduna a Budapest centinaia di nostalgici di Hitler e gruppi di antifascisti militanti. Nei suoi confronti la procura di Budapest ha chiesto 11 anni di reclusione. La donna si è sempre dichiarata innocente.

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