Da Parigi alla Maremma, la chef: “Così gestisco la mia trattoria in un borgo di 23 abitanti”

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“È l’avventura più folle e allo stesso tempo quella con più senso della mia vita”. Agata Felluga sorride mentre racconta la sua scelta di lasciare la Francia e i ristoranti stellati dove ha lavorato per 20 anni per aprire ‘Trattoria Cacciaconti’ nel luogo della sua infanzia: il piccolo borgo di Rocchette di Fazio, in Maremma. Qui la chef da un anno propone una cucina della tradizione, pasta fatta a mano e tecniche di cottura lenta frutto della sua esperienza all’estero. Con un occhio alla sostenibilità economica e ambientale: “Sto attenta alle spese e cerco di risparmiare il più possibile su elettricità e acqua”. In estate i suoi clienti sono soprattutto turisti grazie alla vicinanza alle Terme di Saturnia. In inverno invece resta aperta principalmente per la gente del posto. “A gennaio, febbraio, marzo riduco i coperti e lavoro da sola, ma non chiudo: voglio essere lì per fare un piatto di tagliatelle a chi vuole venire”.

Di Sofia Gadici

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