Sturm Graz-Atalanta 2-2: la doppietta di Muriel non basta, prima frenata nerazzurra in Europa League

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In vantaggio di un gol e di un uomo, l’Atalanta si fa riprendere (2-2) a Graz dallo Sturm e manca l’occasione di rimanere a punteggio pieno in Europa League. A lenire l’amarezza, però, pensano Rakow Czestochowa e Sporting che si annullano a vicenda (1-1) nell’altra gara del girone e consentono agli orobici di restare saldamente da soli in testa con 3 punti di vantaggio proprio sugli austriaci e sullo Sporting. Resta comunque un pari storico per la Dea che mai in Europa era riuscita a collezionare una striscia d’imbattibilità lunga 6 gare in trasferta (ultima sconfitta 2 anni fa a Manchester con lo United, ndr). L’Atalanta ha pagato cara una partenza molle e un’ingenuità nel finale. Dall’Austria, però, Gasperini torna con la lieta novella di aver ritrovato il miglior Muriel che, lanciato titolare al posto di Scamacca, si è preso la scena realizzando i primi due gol in stagione.

«la cronaca della partita»

Prass e Toloi beffano Musso in avvio

L’Atalanta, con il rientrante Koopmeiners schierato alle spalle di Muriel e Lookman, ha un avvio compassato e lo Sturm Graz, seppur con un pizzico di fortuna, ne approfitta immediatamente (13’): un destro senza eccessive velleità di Prass trova la favorevole deviazione di Toloi che, beffardamente, scavalca con un morbido pallonetto l’incolpevole Musso. Lo Sturm di galvanizza e al 23’ sfiora il raddoppio: su un cross dalla sinistra di Kiteishvili, Djimsiti si fa scappare Stankovic che impegna di testa Musso.

Muriel ribalta il risultato con una doppietta in 25’

Solo a questo punto l’Atalanta si risveglia e, sugli sviluppi di una punizione, crea il primo pericolo alla porta austriaca (27’) con Lookman il cui destro al volo è salvato davanti alla linea da Kiteishvili. L’episodio dà un’ulteriore scossa ai nerazzurri che iniziano a riempire meglio la trequarti avversaria e al 34’ pareggiano: Muriel riceve palla ai 25 mt, salta in dribbling Wuthrich e con un preciso rasoterra dal limite infila la palla nell’angolo alla sinistra di Scherpen. L’Atalanta insiste e in pieno recupero si crea l’occasione per andare in vantaggio all’l’intervallo: tutto merito di Zappacosta che si accentra dalla destra e vede il suo sinistro a giro deviato in angolo con un braccio largo da Stankovic. L’arbitro croato Strukan non si accorge di nulla e ha bisogno del richiamo del Var per concedere l’evidente rigore. Sul dischetto va Koopmeiners che, su probabile indicazione della panchina, si vede sfilare dalle mani il pallone da Muriel, freddissimo nella trasformazione, spiazzando Scherpen.

Hierlander espulso, lo Sturm resta in 10

A mettere la strada ulteriormente in discesa la strada alla Dea pensa, in avvio di ripresa (52’) l’arbitro Strukan che, per una trattenuta a Ruggeri, rifila il secondo giallo al capitano Hierlander che, in occasione del rigore, aveva preso la prima ingenua ammonizione tentando di rovinare il dischetto del rigore. Con la gara in pugno, Gasperini ne approfitta per mettere dentro forze fresche (De Ketelaere, Scamacca e Hateboer per Lookman, Muriel e Ruggeri) e proprio i nuovi si mettono in mostra: Scamacca per due volte va vicino al bersaglio, Hateboer è provvidenziale nel chiudere lo specchio al subentrato Boving.

Mano di Kolasinac, Wlodarczyk pareggia su rigore

Il tecnico Ilzer prova il tutto per tutto inserendo (77’) Horvath e lo sloveno, appena 2’ dopo, lo ripaga con un tacco in area che inganna Kolasinac, costretto a intervenire con un braccio per fermarlo: anche in questo caso serve il Var per avvertire Strukan che non può altro che indicare il dischetto e consentire a Wlodarczyk di pareggiare. L’Atalanta nel finale prova a riprendersi i 3 punti ma Scamacca non trova lo specchio da buona posizione su suggerimento di Ederson. Finisce 2-2, un pari che lascia tanti rimpianti.

Il tabellino di Sturm Graz-Atalanta

STURM GRAZ (4-3-1-2): Scherpen 6; Gazibegovic 5.5, Affengruber 6, Wuthrich 5.5 (17’st LavalEe 6), Dante 5; Hierlander 4.5,

Stankovic 6.5, Prass 7 (25’st Boving 6.5); Kiteishvili 7 (17’st Javi Serrano 6.5); Sarkaria 5.5 (32’st Horvat 6.5), Jatta 6.5

(17’st Wlodarczyk 7). In panchina: Maric, Obi, Johnston, Borkovic, Teixeira, Schnegg, Fuseini. Allenatore: Ilzer 6.5.

ATALANTA (3-4-1-2): Musso 6.5; Toloi 5.5 (36’st Scalvini sv), Djimsiti 6, Kolasinac 5; Zappacosta 6 (32’st Bakker 5.5), De Roon 6, Ederson 6.5, Ruggeri 6 (19’st Hateboer 6); Koopmeiners 5.5; Muriel 7.5 (19’st Scamacca 6), Lookman 6 (19’st De Ketelaere 5.5). In panchina: Carnesecchi, Rossi, Holm, Pasalic, Adopo, Bonfanti, Miranchuk. Allenatore: Gasperini 5.5.

ARBITRO: Strukan (Croazia)

RETI: 13’pt Prass, 34’pt, 52’pt (rig) Muriel, 35’st Wlodarczyk (rig).

NOTE: terreno di gioco in pessime condizioni. Spettatori: 14.205. Espulsi: 7’st Hierlander per doppia ammonizione.

Ammoniti: Kiteishvili, Lookman, Bakker. Angoli: 4-6. Recupero: 7’pt, 6’st.

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