Medio Oriente, le news di oggi dalla guerra. Hamas verso il no all’intesa. Netanyahu: “Accordo non ad ogni costo”

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Hamas prende tempo. E la risposta sull’accordo si fa attendere. Più fonti, citate dai media arabi, anticipano la possibilità di una fumata nera. La fazione islamica vorrebbe di più. “Un’intesa non ad ogni costo”, avverte Netanyahu. Gli Stati Uniti in missione in Medio Oriente con Blinken, ma il ministro israeliano di destra radicale Ben Gvir attacca: “Con Trump sarebbe diverso”. Almeno due bambini uccisi a Rafah, ha riferito il ministero della Sanità della Striscia.

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Casa Bianca: “L’accordo sugli ostaggi non è dietro l’angolo”

L’accordo sugli ostaggi “non è dietro l’angolo”. Lo ha detto il consigliere americano per la Sicurezza Nazionale Jake Sullivan all’emittente Abc, sottolineando che questo tipo di negoziati può procedere molto lentamente fino a quando non comincia ad avanzare molto in fretta, per questo è “difficile avere tempi precisi”.

Nuova missione per Blinken, obiettivo tregua

Il segretario di Stato americano Antony Blinken è partito per una nuova missione in Medio Oriente con l’obiettivo di contribuire ai negoziati su una nuova tregua tra Israele e Hamas a Gaza in cambio del rilascio degli ostaggi israeliani. Il suo quinto viaggio nella regione dall’inizio del conflitto il 7 ottobre scorso si inserisce in un contesto particolarmente teso dopo gli attacchi americani contro i gruppi filo-iraniani in Iraq e Siria, e contro gli Houthi nello Yemen. Blinken visiterà l’Arabia Saudita, il Qatar, l’Egitto, Israele e la Cisgiordania occupata.

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