Bollette della luce, assegnati i clienti per la fine della tutela: Enel ed Hera prendono sette aree

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Enel ed Hera fanno il pieno di clienti nelle aste per la fornitura di energia elettrica a quei clienti che dal 1° luglio usciranno dal mercato tutelato e non avranno scelto autonomamente un operatore del mercato libero.

A Enel sono infatti andate 7 aree (il massimo assegnabile), 7 a Hera, 4 a Edison Energia, 3 a Illumia, 2 ad A2A, 2 a Iren, 1 a Eon. Competizione vera, come rilevato fin dal giorno in cui le aste si sono tenute, anche con offerte a margini negativi.

Enel si è aggiudicata lotti che valgono 1,4 milioni di clienti, Iren ha scritto in una nota che l’asta si chiude con “un saldo netto positivo di 260 mila clienti aggiuntivi” che rende “più vicino l’obiettivo di 2,6 milioni di clienti previsto a piano Iren2030”. Hera parla di “oltre 1 milione di nuovi clienti per il servizio energia elettrica in 37 province italiane”.

Il passaggio alle tutele graduali

Le aste di clienti sono legate al fatto che i clienti del tutelato che non avranno scelto l’operatore del mercato libero saranno spostati sul Servizio a tutele graduali. Per questo servizio, il territorio italiano è stato diviso in 26 aree: ciascuna è stata assegnata a un singolo operatore, con un’asta che si è tenuta il 10 gennaio.

Le condizioni contrattuali del Servizio a Tutele Graduali corrispondono a quelle delle offerte Placet, mentre le condizioni economiche relative al costo dell’energia sono basate sui valori a consuntivo mensile del Pun (Prezzo unico nazionale) e comprendono i corrispettivi a copertura degli altri costi. Il prezzo pagato dai clienti finali è il medesimo in tutto il territorio nazionale.

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L’Arera, autorità del settore elettrico, ricorda che le condizioni economiche definitive del Servizio a tutele graduali, uguali in tutta Italia, potranno essere definite e rese note solo in prossimità del passaggio al nuovo servizio, nel mese di giugno.

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Per stabilire il prezzo finale, infatti, si terrà conto della media ponderata dei prezzi di aggiudicazione delle aste, calcolata tenendo conto del numero di clienti presenti in ciascuna area che si stima passeranno al Servizio a tutele graduali (cosiddetto ‘parametro gamma’ espresso in euro/Pod/anno). Saranno poi aggiornate annualmente sempre in funzione del numero di clienti riforniti nel Servizio a tutele graduali delle diverse aree territoriali. Ad oggi, il ‘parametro gamma’ sarebbe pari a -73 €/POD/anno.

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Non si ferma la fornitura

Il cambio fornitore avverrà automaticamente e senza alcuna interruzione nell’erogazione della fornitura. Anche in caso di domiciliazione bancaria, il Rid resterà attivo e sarà reindirizzato verso il nuovo in modo gratuito.

Il Servizio Tutele Graduali durerà tre anni (dal 1/o luglio 2024 al 31 marzo 2027) e durante questo periodo il consumatore potrà scegliere liberamente, e in ogni momento, un fornitore sul libero mercato.

A tal fine già sono presenti strumenti istituzionali per aiutare il consumatore ad individuare l’offerta più adatta alle proprie esigenze sul mercato libero: il Portale Offerte e il Portale Consumi.

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