Dopo l’inaugurazione del palco galleggiante sulla nave, il terzo, del Festival di Sanremo con Tedua (che chiuderà anche sabato 10) si sono già esibiti il re del french touch Bob Sinclar, il rapper Bresh e tocca ora a Gigi D’Agostino, dee-jay torinese amatissimo a livello nazionale e internazionale, che torna con un dj-set esclusivo dopo più di due anni di assenza dai club e dagli eventi musicali in tutto il mondo.
In una recente intervista Gigi D’Agostino ha raccontato: “Su di me hanno detto di tutto, anche che avevo un tumore. Cosa che non è assolutamente vera. E’ terribile quando sei il protagonista di notizie non vere, che coinvolgono anche le difficoltà che stai affrontando. Questo può chiudere ancora di più una persona, di base timida, in sé stessa ad affrontare i propri demoni”. La leggenda della dance italiana tornerà a far ballare i suoi fan: «Ho sentito l’ansia prima di ogni esibizione, è normale ed è la cosa bella di questo mestiere. Ma devo ammettere che qui si percepisce molto l’aspettativa: il Festival è seguito davvero da tutti. Anche mia zia, non proprio una che ha seguito regolarmente i miei tour, ha chiesto informazioni sulla mia esibizione. Non vedo quindi l’ora di essere li e lasciare che sia il pubblico a rispondere ai miei dubbi, anche perché magari dopo riuscirò di nuovo a dormire bene…”
“Il mio stato di salute e il Covid hanno accentuato alcune mie fragilità – continua Gigi D’Agostino, dj torinese, 56 anni, che prima di Sanremo ha passato delle giornate in montagna per rilassarsi – creando nelle zone più cupe della mia mente blocchi dai quali ho avuto paura di non riprendermi più. Non riuscivo neanche a uscire di casa e pensare di incontrare altre persone, figuriamoci a esibirmi. Ho rifiutato tante proposte, alcune davvero interessanti, perché avevo timore di sentirmi fuori luogo. Poi è arrivata da Amadeus la proposta del Festival di Sanremo che forse ha toccato le corde giuste del mio ego di artista, facendomi pensare di poter portare, assieme ad altri big come Bob Sinclar, la dance al grande pubblico. E per la prima volta da anni mi sono seriamente chiesto perché rinunciare a questa proposta bellissima. Devo ammettere che, come è stato annunciato il mio nome, la scarica di adrenalina è stata forte e mi ha dato il coraggio di prendere in considerazione altre proposte: ho già accettato diversi concerti”.
“Ho sempre avuto grande rispetto per il Festival di Sanremo. Quando ero ragazzo appena terminava correvo in negozio per prendere l’album con tutte le canzoni che avevo ascoltato. Ad alcune di queste sono ancora molto legato: ho pianto per la vittoria di Storie di tutti i giorni di Riccardo Fogli. E vogliamo parlare di Un’emozione da poco di Anna Oxa o Gianna di Rino Gaetano? Ad ascoltarle oggi suonano ancora tremendamente moderne.” In questa edizione particolarmente dance Gigi D’Agostino avrebbe pure potuto partecipare. “Non nego di averci pensato, anche perché vengo sempre riconosciuto come quello che suona ma in realtà sono anche cantante”.
Gigi D’Agostino ha iniziato la sua lunga carriera nel 1986 come dj nella discoteca torinese Woodstock. Nel 1994 collabora con Daniele Gas, con il quale pubblicherà il primo disco The Mind’s Journey. Nel 1996 i suoi pezzi approdano in radio, ottenendo molto successo. Tra questi, Fly, Sweetly, New Year’s Day (cover degli U2), Gigi’s Violin e Angel’s Symphony. Dopo pochi mesi esce il primo album, intitolato Gigi D’Agostino. Nel 1999 arriva il successo con il singolo Bla Bla Bla. Segue Tecno fes, che lancia il brano tormentone Another Way. Nello stesso anno pubblica il suo secondo album, dal titolo L’amour toujours, e da quel momento arriva anche il grande successo internazionale. Soprattutto il suo abbigliamento, le sue divise ed il cappellino sempre in testa, le copertine dei suoi dischi, i gadget ed i suoi video, lo fanno diventare un simbolo della dance. Nel 2001 venne premiato come “miglior artista dance italiano” al Dance Award presentato da Albertino presso l’Alcatraz di Milano. Nel 2020 presenta il nuovo singolo Hollywood e nell’agosto dello stesso anno rilascia un nuovo album con lo pseudonimo Lento Violento, usato spesso insieme a Gigi Dag, intitolato Mantra Dag. A novembre pubblica l’album Smoderanza e un mese dopo un remix del brano L’Amour toujours. Nella fine di febbraio 2021 compare un nuovo singolo, Never Be Lonely.
Ma nel frattempo, il 17 dicembre del 2021, Gigi D’Agostino annuncia sui social di essere affetto da una grave malattia. Il dj e producer, pur non specificando di quale patologia si trattasse, su Facebook e Instagram ha raccontato senza filtri la sua sofferenza: “Purtroppo da alcuni mesi sto combattendo contro un grave male che mi ha colpito in modo aggressivo. È un dolore costante, non mi dà pace. La sofferenza mi consuma, mi ha reso molto debole, ma continuo a lottare. Spero di trovare un pochino di sollievo”. Poi, dopo una lunga assenza sui social, l’8 dicembre 2023 riappare, e tranquillizza il suo pubblico con un sorriso e la scritta “Va molto meglio”. E poi un altro post accompagnato da un semplice: “Buonasera”, sufficiente per riunire tutti i suoi fan. Una valanga i messaggi arrivati sui suoi social, tutti del tenore:“Che bello vederti, spero tu stia bene”. E ancora: “Che stai meglio si può considerare un regalo di Natale anticipato». E ora arriva la serata al festival di Sanremo.
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