Borsa: l’Europa tira il fiato in attesa dei dati macro

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Borse europee fiacche a metà mattinata dopo i massimi segnati la scorsa settimana mentre gli investitori sono in attesa di una serie di rilevanti dati macro – dal Pil Usa all’inflazione dell’Eurozona – che verranno pubblicati nei prossimi giorni. Parigi cede lo 0,4%, Milano lo 0,2%, Francoforte è invariata mentre Londra avanza dello 0,04%.
    Sui listini europei vanno male le auto (-0,9%), le utilities (-0,8%), il lusso e l’abbigliamento (-0,7%) e gli energetici (-0,7%). A Piazza Affari vendite su Moncler (-2,8%), Recordati (-1,2%), Stellantis (-1,2%) ed Erg (-1%), seguite da tutte le utilities. Si muovono in controtendenza le banche con Bper (+3,8%), Banco Bpm (+2,7%) e Mps (+2,3%), potenziali protagoniste nel risiko bancario ma anche potenziali prede di Unicredit (-0,4%). Si sgonfia la speculazione su Mediobanca (-0,4%) dopo le voci che anche Piazzetta Cuccia sarebbe potuta essere un target di Andrea Orcel.
    Poco mossi i titoli di Stato con lo spread Btp-Bund che si allarga di un punto base, a quota 144, mentre il rendimento del decennale italiano sale al 3,81%, in attesa che la presidente della Bce, Christine Lagarde parli questa sera al Parlamento europeo. Fiacco il petrolio (-0,4%) con il Wti che scende a 76,1 dollari mentre il gas sale dell’1% a 23,17 euro al megawattora.
   
   

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