Cagliari: Giulini,dobbiamo sputare sangue e salvarci

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(ANSA) – CAGLIARI, 05 FEB – “Sono arrivati giocatori che avevano voglia di venire a Cagliari per combattere: non era il caso di insistere per altri che nicchiavano. Il regista? Abbiamo già Nainggolan. Ma anche Deiola o Marin all’occorrenza possono cavarsela in quel ruo”. È il commento del presidente del Cagliari, Tommaso Giulini, a pochi giorni dal termine della finestra invernale del calciomercato.    Una classifica preoccupante: “Diciamo che gli episodi non sono stati dalla nostra parte – ha continuato – i casi di Covid ci sono arrivati tutti insieme proprio quando la squadra stava iniziando a mostrare una sua identità. E poi è arrivato l’infortunio di Rog”.    Per la squadra con il marchio di fabbrica di Di Francesco bisogna ancora aspettare: “Siamo partiti con diversi equivoci – ha detto Giulini – da Joao Pedro che rende meglio in mezzo dietro la prima punta, a Marin che fa bene la mezzala, ma noi credevamo potesse fare il play. Poi gli esterni, forti come Ounas, ma poi la squadra non aveva equilibrio tanto che sull’esterno spesso è andato Nandez. Ora non contano moduli o progetto, ma conta salvarci. Bisogna entrare in campo, sputare sangue e toglierci da questa situazione. Questa è una rosa che è ridicolo che si trovi in questa situazione: ha tutto per salvarsi”. (ANSA).   

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