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Calcio: Sottil “Juve ti motiva nel nome, domani Udinese al top”

(ANSA) – UDINE, 06 GEN – “Abbiamo giocato 48 ore fa, non si lavora molto in questi casi sul piano fisico: bisogna recuperare tutte le energie. Comunque, quando giochi a Torino contro la Juventus, non hai bisogno di tante motivazioni. Sono sicuro che domani i ragazzi saranno al top”. Ne è convinto Andrea Sottil che ha presentato la trasferta dell’Udinese a Torino alla tv del club.    “Allegri è sempre stato un allenatore molto pratico – ha proseguito – che fa della fase difensiva la sua solidità.    Dobbiamo entrare in campo, domani sera, molto più concentrati del solito e della Juventus stessa. Noi abbiamo dimostrato di creare tanto, potenzialmente a livello offensivo facciamo male a tutte le squadre, dobbiamo essere più concentrati nella fase difensiva, dagli attaccanti ai difensori. Riguardo alla poca precisione sui tiri in porta nella scorsa partita – ha analizzato ancora Sottil – credo che nessun calciatore vada a calciare in porta senza cattiveria a questo livello. Quello su cui lavoro io è insistere sull’aspetto della convinzione, a livello mentale, e poi con le esercitazione e la ripetitività del gesto tecnico. Sono professionisti e sanno benissimo che con le qualità che hanno sono percentuali che vanno alzate in termini di precisione e lucidità. Non c’è una ricetta precisa ma un lavoro sul campo e un concetto mentale.” Non ha recuperato Deulofeu dopo la distorsione al ginocchio prima della sosta: “Sta terminando l’ultimo step per poi rientrare definitivamente in gruppo – aggiorna il tecnico – Domani non sarà della partita. La squadra sta tendenzialmente bene però ci sono calciatori che hanno avuto infortuni muscolari importanti e sono stati gestiti, in accordo con lo staff di cui ho totale fiducia, in una maniera peculiare e precisa per portarli all’inizio di questa seconda parte di campionato in una condizione vicina al top. Qualche giocatore di questi – ha concluso Sottil – come Udogie, bisogna gestirli come minutaggio e devo farlo pur considerando la partita stessa e il suo sviluppo, come fatto contro l’Empoli. Sono concentrato sul mio lavoro, non sono impazzito, sono una persona responsabile e devo salvaguardare i miei ragazzi”. (ANSA).   



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