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Champions League: Bayern Monaco-Inter

Champions League, all’Allianz Arena alle ore 21 Bayern Monaco-InterProbabili formazioni di Bayern Monaco-Inter.Bayern Monaco (4-2-3-1): 26 Ulreich; 40 Mazraoui. 5 Pavard, 2 Upamecano, 44 Stanisic; 26 Gravenberch, 18 Sabitzer; 7 Gnabry, 42 Musiala, 11 Coman; 39 Tel (35 Schenk, 6 Kimmich, 8 Goretzka, 13 Choupo-Mouting, 17 Manè 19 Davies). All. Nagelsmann.Inter (3-5-2): 24 Onana; 37 Skriniar, 6 De Vrij, 15 Acerbi; 36 Darmian, 5 Gagliardini, 14 Asllani, 22 Mkhitaryan, 8 Gosens; 11 Correa, 10 Lautaro Martinez (1 Handanovic, 21 Cordaz, 2 Dumfries, 9 Dzeko, 12 Bellanova, 20 Calhanoglu, 23 Barella, 32 Dimarco, 45 Carboni, 95 Bastoni). All.: S. Inzaghi.Arbitro: Ivan Kružliak (SVK).La vigilia. Non c’è pace in casa Inter per Romelu Lukaku. Il centravanti si deve fermare di nuovo: dopo essersi rivisto nelle sfide contro Viktoria Plzen (con gol) e Sampdoria, il belga salterà almeno le prossime due gare contro il Bayern Monaco di domani e contro la Juventus di domenica a Torino, con il rischio che possa tornare in campo con la maglia nerazzurra solo nel 2023. Lukaku ha sostenuto esami clinico-strumentali questa mattina, accertamenti che “hanno evidenziato un risentimento della cicatrice miotendinea del bicipite femorale della coscia sinistra”, ha spiegato il club nerazzurro in una nota. Le condizioni del giocatore saranno rivalutate tra qualche giorno, con nuovi esami tra la fine di questa settimana e l’inizio della prossima: il problema sul muscolo già infortunato non sembra grave e la speranza è che possa essere disponibile per le ultime due gare con Bologna e Atalanta prima della sosta per i Mondiali. Appuntamento che per Lukaku non sembra a rischio, ma bisognerà capire in che condizioni si presenterà in Qatar. “Ha avuto un problemino alla cicatrice nella partita di sabato quando è entrato – ha spiegato Inzaghi in conferenza stampa -. Dovrà rimanere a riposo qualche giorno e poi verrà rivalutato a fine settimana. È un rallentamento che non ci voleva, ci stava dando dentro tanto in questo periodo, speriamo di poterlo riutilizzare prima della sosta”. Domani quindi all’Allianz Arena l’Inter si presenterà nuovamente senza il belga, con anche Dzeko non al 100% dopo una botta. Una gara ininfluente ai fini della classifica nel girone di Champions League, considerando che gli uomini di Inzaghi sono già certi del secondo posto e della qualificazione agli ottavi, con il tecnico che quindi valuta il turnover considerando soprattutto il big match contro la Juventus di domenica a Torino. “Sappiamo che partita abbiamo domenica, qualcosa cambierò ma non troppo. Oggi abbiamo fatto qualcosa sul campo, ma non troppo. Secondo me la squadra sta dando ottime risposte”, ha aggiunto Inzaghi in conferenza stampa. “Domani non conta per il girone, ma sarà una partita in un bellissimo stadio, contro una delle migliori d’Europa. Vogliamo fare una gara seria, organizzata, sapendo che ci saranno delle difficoltà. Troviamo una squadra molto molto forte, con una rosa profonda”. Motivo per cui qualche titolare troverà spazio, anche se sullo sfondo restano anche il rischio squalifica verso gli ottavi per i diffidati Bastoni e Lautaro Martinez, anche se l’argentino, vista l’emergenza in attacco, alla fine potrebbe essere quasi obbligato a scendere in campo. Saranno comunque 5/6 i cambi per Inzaghi rispetto all’ultima uscita, con novità in particolare in mediana dove Asllani e Gagliardini si candidano a due maglie da titolari, mentre sulle fasce dovrebbero partire dal 1′ Darmian e Gosens. “Ho sottovalutato l’infortunio dopo il lungo stop, però in questo momento è importante che mi sento bene, mi sento quasi il vecchio Robin che ero prima – ha spiegato l’ex Atalanta in conferenza stampa -. Sto bene e spero di trovare più spazio, però c’è anche da accettare che la squadra gira bene e che Dimarco sta bene, devo lottare per il momento che arriverà”.



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