Europa League: HJK-Roma LA DIRETTA

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Europa League, in campo alle 21 HJK Helsinki-Roma  LA DIRETTA
La vigilia. Vincere per restare in Europa League. Josè Mourinho è stato chiaro alla vigilia della sfida con l’Helsinki, perché gli appena quattro punti fin qui conquistati obbligano la Roma a un successo in terra finlandese. E poco importa del clima o del campo in erba artificiale, per lo Special One non ci sono alibi. “Non siamo qui in vacanza, vogliamo restare in Europa League e non vogliamo scendere in Conference dove siamo i detentori del titolo. Per noi sarà una gara cruciale”. Nemmeno le assenze o la sconfitta con il Napoli dovranno incidere perché “non abbiamo bisogno di reazioni, ma di un risultato e lo sappiamo” è pronto a giurare Mourinho. Ecco allora che i tanti infortuni si trasformano in “un’opportunità per altri”, come Camara che contro il Napoli ha esordito da titolare e ha fatto molto bene”. Giocherà anche domani, soprattutto a fronte dell’ultimo forfait, quello di Matic per un fastidio all’adduttore sinistro. Il calciatore non è partito con il resto della squadra, mentre ci sono sia Pellegrini sia Karsdorp che questa mattina si sono allenati con i compagni e anche se non sono al meglio vogliono aiutare la squadra. Per questo Mourinho quando parla dei problemi della sua Roma, compreso quello del gol, pone l’attenzione sempre sulla squadra e mai sul singolo. “Tutti dobbiamo segnare di più, degli individui non parlo” ha sviato il portoghese che non risponde nemmeno agli ultimi dubbi di formazione da sciogliere. “Abraham e Belotti possono giocare insieme, ma non dico se lo faranno domani”. Un’indicazione, però, è arrivata lo stesso perché i due sono stati provati insieme nella rifinitura nel 3-5-2 che vede Cristante in mezzo al campo con Pellegrini e Camara ai lati, mentre sulle fasce Zalewski potrebbe giocare a destra con El Shaarawy a sinistra nonostante su questa fascia a contendersi la maglia ci siano anche Vina e Spinazzola. Da valutare, invece, l’utilizzo di Smalling o meno e la discriminante, questa volta, è proprio il terreno artificiale, non idoneo a giocatori con uno storico di infortuni importante come quello dell’inglese. Con la squadra poi è partito anche Zaniolo nonostante la squalifica per altri due turni che pende sulla testa del calciatore. Un modo per fare gruppo anche perché c’è tempo fino a domani per presentare il ricorso e chiedere uno sconto. Impossibile a quel punto ottenerlo per la serata stessa, con l’obiettivo dei giallorossi che eventualmente sarebbe quello di averlo a disposizione per l’ultima gara del girone contro il Ludogorets, accorciando di un turno la sanzione. Intanto, però, la Roma deve vincere domani per rendere decisiva la gara con i bulgari tra sette giorni in uno stadio Olimpico già sold out.

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