Continua con un piccolo inciampo la marcia di avvicinamento del Milan all’esordio in campionato in casa del Bologna il prossimo 21 agosto. Tra meno di due settimane si farà sul serio e così gli uomini di Stefano Pioli stanno accelerando nella preparazione, con diverse amichevoli ravvicinate per far mettere a tutti minuti importanti nelle gambe. Dopo la vittoria di ieri ai rigori contro il Monza nel primo Trofeo Silvio Berlusconi, infatti, i rossoneri sono nuovamente tornati in campo oggi a Milanello, in un test contro il Trento (che milita in Serie C) con una formazione ampiamente rimaneggiata in cui sono partiti titolari, tra gli altri, gli ultimi arrivati Musah e Chukwueze, insieme a giovani e terze linee: la vittoria è andata così ai trentini per 1-0 grazie alla rete segnata al 24′ della ripresa da Sipos.
Chukwueze è stato protagonista anche prima della partita, nella sua conferenza stampa di presentazione. In cui l’ex Villarreal è andato subito al sodo: “Sono qui per vincere subito e scrivere il mio nome nella storia del club. Scudetto, Champions, Coppa Italia: possiamo battere tutti, io non sono venuto per guardare o per guadagnare, questa è un’opportunità unica e voglio sfruttarla lavorando duro. Io non penso al passato, penso solo a scrivere il mio nome nella storia del Milan”, le sue parole. “I tifosi mi taggavano su Instagram ancora prima di arrivare, mi sono sentito voluto bene da subito. E ho detto al mio agente: chiudiamo questa operazione perché adoro già il Milan – ha aggiunto -. Pioli mi ha telefonato quando ero con la nazionale usando una tattica geniale, mi ha detto perché aveva bisogno di me e io mi sono affezionato al progetto. Osimhen? Victor è il mio migliore amico, ci conosciamo da quando avevamo 17 anni, mi ha parlato benissimo di Pioli e del Milan”.
Anche perché, secondo lo stesso Chukwueze, il club rossonero è “forse il migliore al mondo. Il mio mito in rossonero era Kakà, quel gol a Manchester, con un colpo di testa per farsi strada tra due difensori, è stato incredibile. Lui per me è un dio, come tanti altri grandi del Milan. Qui si sono giocate e vinte tantissime finali, sono in un grandissimo club”, ha proseguito. “Con i compagni il feeling è scattato subito, Leao e gli altri mi hanno spiegato cosa c’è da fare e cosa va affidato agli altri, è un gruppo fantastico. Con chi scherzo di più? Con Adli, mi sta aiutando tanto anche con la lingua, Leao spesso mi si avvicina per ballare…”, ha concluso Chukwueze.
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