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Il Napoli sfida l’Udinese per la volata Champions

La Juventus si lecca le ferite per il pesante crollo subito col Milan che compromette la corsa Champions e rende impervio il cammino di Pirlo verso la conferma. Come se non bastasse incombe il macigno della squalifica dalla Serie A e dall’Europa se confermerà la sua adesione alla Superlega. E tutto questo porta come corollario un possibile addio di Ronaldo. Forse l’unico dato positivo è che non c’è tempo di piangersi addosso perché c’é il turno infrasettimanale col clou del programma, la sfida in casa del Sassuolo, impegnato nella rincorsa alla Roma per il settimo posto che vale l’Europa. Non sarà facile ripartire vista la condizione non ottimale della squadra, anche perché il Sassuolo di De Zerbi (16 punti in 6 gare) vola col giovane Raspadori e i due condottieri Berardi e Locatelli.
   La volata Champions mantiene il suo appeal con le tre squadre più in forma lanciate verso il raggiungimento del grande sogno, Atalanta, Napoli e Milan. L’Atalanta, primo attacco, è la favorita per il secondo posto, ma affronta una gara molto delicata contro il pericolante Benevento, squassato dai veleni per il rigore dato e poi tolto col Cagliari che ha portato il presidente Vigorito a un duro atto d’accusa contro il responsabile var Mazzoleni, accusato di persecuzione territoriale.
   Facile il compito della Lazio, attardata ma con una gara da recuperare, col Parma anche se mancheranno Leiva e Milinkovic e anche quello del lanciato Napoli, condotto da uno scatenato Osimhen (6 gol in 8 gare), con l’Udinese nell’anticipo di oggi. Sulle ali dell’entusiasmo il Milan dei giovani (Ibra sarà ancora fuori per infortunio), dopo il primo successo allo Stadium, torna a Torino per affrontare i granata ancora alla ricerca dei punti salvezza.
   In altre circostanze sarebbe stato il big match di giornata, ma Inter-Roma presenta comunque motivi di interesse perché anticipa il tema del ritorno di Mourinho che prenderà il timone dei giallorossi al posto di Fonseca, sempre alle prese con un organico ridotto all’osso per una serie sterminata di infortuni. Finite le feste scudetto, però, anche l’Inter ha qualche problema: i giocatori non vogliono ridursi gli ingaggi per le difficolta’ finanziare del club e anche Conte capisce che la sua rosa dovrà essere ritoccata in sottrazione.
   La lotta per non retrocedere sembra essere circoscritta a Benevento (31 punti), Spezia (34), Cagliari e Torino (35), Genoa (36). La squadra di Ballardini è quella meno in sofferenza per l’esperienza, la qualità della squadra e anche il fatto che spera di guadagnare i punti che necessitano in casa del tranquillo Bologna nella sfida incrociata fra gli ex Pandev e Destro. Dopo i 13 punti punti conquistati in cinque gare il Cagliari di Semplici vuole chiudere i giochi ospitando la Fiorentina di Iachini, quasi salva. Nella sfida brillerà il confronto tra i due goleador Joao Pedro e Vlahovic. Ma forse l’avversario vero del Benevento per sperare di salvarsi è un’altra neopromossa, lo Spezia di Italiano che, dopo un girone di andata di rilievo, nelle ultime 13 gare ha vinto solo due volte. Lo Spezia affronterà il derby ligure in casa di una Samp che, salva da tempo, ha un po’ staccato la spina. Nel posticipo di giovedì un Crotone alla deriva ospita il Verona che ha ottenuto un solo successo in dodici gare e Juric è in polemica con la società per cui si prevede un divorzio a fine stagione.



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