Insulti e minacce, in forse ritorno di Masiello a Bari

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(ANSA) – BOLZANO, 10 NOV – E’ sempre più in forse, per non dire improbabile, il ritorno di Andrea Masiello sul campo di Bari, a undici anni di distanza dal clamoroso autogol nel derby col Lecce e lo scandalo delle partite truccate, che portò alla squalifica a due anni e cinque mesi del difensore ex Bari.    Masiello, dopo quel fermo della giustizia sportiva, è tornato a giocare in serie A e ora in B, ma in tutti questi anni non è mai più sceso in campo nel capoluogo pugliese. In vista della partita degli altoatesini sabato a Bari, sui social fioccano insulti, ironie e anche minacce.    La sua attuale squadra, l’Fc Suedtirol, si chiude in un impenetrabile no comment, rinviando ogni decisione alla conferenza stampa di domani, alla vigilia della partita. I biancorossi stanno comunque valutando l’ipotesi di lasciare il 36enne a casa per motivi di “opportunità”, evitandogli così la trasferta pugliese. Nel frattempo spunta anche l’audio di una telefonata di un tifoso del Bari alla sede dell’Fc Suedtirol, pubblicato dal portale news bolzanino Salto.bz. Dopo essersi accertato che la donna nell’ufficio biancorosso parlasse italiano, il tifoso ‘Nicola’ chiede se Masiello sarà convocato per la partita. “Visto che noi a Bari, e io in modo particolare, siamo molto affezionati a Masiello volevamo preparagli un’affettuosa accoglienza con striscioni al San Nicola e con dei cori”. In un primo momento l’interlocutrice risponde di non credere che il giocatore sarà convocato, per poi precisare che la decisione sarà presa venerdì “dal mister e dal reparto medico”, ipotizzando un problema fisico. (ANSA).   

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