Juve addio De Ligt, Allegri perde il leader della difesa

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L’ultimo allenamento, l’ultimo saluto, l’ultima volta che ha vestito il bianconero: Matthijs De Ligt ha vissuto l’epilogo della sua esperienza alla Juventus, con la partenza da Torino Caselle intorno alle 18.40. Si era presentato alla Continassa per la seduta agli ordini di Massimiliano Allegri, ma la sua testa era già al Bayern Monaco. Già, perché nel frattempo i dirigenti del club bianconero avevano trovato l’accordo con i colleghi tedeschi: si parla di un’operazione da 80 milioni di euro complessivi, suddivisi tra una parte fissa di 75 e 5 di bonus. Una mini-plusvalenza, dunque, anche perché nel 2019 l’olandese arrivò sotto la Mole per 75 milioni dall’Ajax. Se ne va con tre anni in più, il 12 agosto spegnerà 23 candeline, ma anche con più delusioni che gioie, visto che durante la parentesi in Italia ha arricchito il palmarès personale con un campionato, una Coppa Italia e una Supercoppa italiana, ma senza riuscire ad andare oltre agli ottavi di finale in Champions. “Due quarti posti consecutivi non bastano, bisognerà fare dei passi in avanti in quella direzione perché si tratta di risultati deludenti” diceva qualche settimana fa, parole che si sarebbero rivelate determinanti per un divorzio. E a poco erano servite le frasi di Allegri, che vedeva in De Ligt “un leader per il futuro insieme a Locatelli”. Le dichiarazioni dell’allenatore risalgono a fine maggio, meno di due mesi dopo si è arrivati alla separazione. Ora, nella difesa della Juve, si è aperta una doppia voragine: l’olandese, infatti, se ne va dopo che già Chiellini aveva deciso di abdicare. E con Bonucci che ha da poco compiuto 35 anni, il reparto arretrato necessita di rinforzi immediati e di qualità, anche perché le altre alternative sono rappresentate da Rugani, finora mai davvero all’altezza di certi palcoscenici, e Gatti, classe 1998 di belle speranze ma che fino alla scorsa stagione giocava in B a Frosinone. Ecco perché la dirigenza ha aumentato il pressing su Bremer, il centrale del Torino che sembrava promesso sposo dell’Inter. I bianconeri tentano il sorpasso, non è assolutamente da escludere che alla fine riescano a spuntarla sugli acerrimi nemici nerazzurri.

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