L’Italia verso il Mondiale, stasera contro la Bulgaria

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L’Italia torna in campo a 52 giorni dal trionfo europeo contro l’Inghilterra e lo farà questa sera al Franchi contro la Bulgaria (ore 20,45 diretta su Raiuno, arbitrerà l’olandese Gozubuyuk). E’ la prima delle tre gare valide per le qualificazioni mondiali (domenica contro la Svizzera poi mercoledì prossimo con la Lituania) che attendono gli azzurri al momento in testa al girone a punteggio pieno.
Soprattutto è la prima da campioni d’Europa per Roberto Mancini e i suoi ragazzi e per questo l’attesa è altissima. ”Sappiamo che possiamo migliorare ancora, poi nel calcio ci sta anche perdere ma spero che avvenga dopo il 2022” l’auspicio ambizioso del ct alla guida di una Nazionale imbattuta da 37 partite di fila (28 vittorie e 9 pareggi) e per questo, ma non solo, destinata ad aprire un grande ciclo: ”E’ la nostra speranza però lo è da tre anni quando abbiamo iniziato coinvolgendo questo gruppo a provare a fare qualcosa di diverso rispetto al passato – ha detto Mancini -. Il Mondiale non è poi così lontano e noi vogliamo continuare a giocare così, divertendoci e facendo bene, l’obiettivo è prima di tutto qualificarci poi ci concentreremo su quella competizione”. Nell’attesa il ct vuole ringraziare per il forte sostegno ricevuto durante la cavalcata europea (per adesso sono stati venduti 9000 biglietti): ”Voglio dire grazie agli italiani che ci hanno supportato per tutta la manifestazione. Contro a Bulgaria, che come ogni prima partita della stagione sarà difficile e delicata, dovremo fare ciò che sappiamo. La posta in palio è già alta e quindi guai distrarsi – ha ammonito il ct – Comunque il mio stato d’animo è lo stesso di sempre, sereno e felice, i ragazzi sanno che non bisogna fermarci a 50 giorni fa e io non vedo l’ora di ricominciare”.
Sarà un’Italia che non tradirà il suo gioco e la sua filosofia: ”Con il tempo si può anche cambiare qualcosa ma per mantenere questo livello dobbiamo essere ancora più forti e so che possiamo esserlo perché abbiamo giocatori giovani che non hanno ancora espresso tutto il loro valore. Se ti diverti fai divertire anche la gente che viene a vederti e quando ti diverti, vinci. quando fai un lavoro che ti divert lo fai sempre al massimo”. Quanto alla formazione, il ct medita di confermare in gran parte quella che l’11 luglio a Wembley ha alzato la coppa in cielo: ”A parte chi è tornato a casa per infortunio il resto del gruppo sta bene quindi ho una buona scelta. Questa sera la squadra non si discosterà di molto da quella della semifinale con la Spagna e della finale con l’Inghilterra”. L’unica novità se così si può dire dovrebbe essere Acerbi al posto di Chiellini che pare destinato a giocare domenica con la Svizzera, mentre fra i giovani scalpita Zaniolo: ”Per avere una carriera lunghissima bisogna essere sempre professionisti seri, lui può averla e nel suo caso speriamo che stia sempre bene perché il suo gioco è molto fisico”.
Capitano sarà Leonardo Bonucci alla 110esima presenza in azzurro: ”Ci siamo ritrovati con entusiasmo e l’emozione di ritrovare compagni cui saremo legati per sempre grazie a questo trofeo. La battuta della pastasciutta fatta dopo la vittoria di Wembley? L’ho fatta – ha sorriso il difensore bianconero – per rispondere a chi ci dava già per sconfitti e consideravano l’Inghilterra già vittoriosa prima di giocare. Ora però resettiamo tutto e ripartiamo da zero, ci aspetta un avversario che ci conosce come la Bulgaria, poi ci concentreremo sullo scontro diretto con la Svizzera. Sappiamo di essere forti e ne siamo consapevoli, ma bisogna restare umili”. Dobbiamo sederci al tavolo consapevoli di essere forti ma con umiltà”. In occasione della partita di domani l’Italia ricorderà Francesco Morini, difensore di Sampdoria e Juventus degli anni ’60/’70, scomparso ieri, con un minuto di raccoglimento e il lutto al braccio.

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