Mazzone: l’Aiac ‘era il patriarca del calcio italiano’

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L’Associazione Italiana Allenatori Calcio si stringe al dolore della famiglia, nel ricordo di Carlo Mazzone “il papà di tutti. Così Francesco Totti, nel bellissimo, recente, docufilm ‘Come un padre’ dedicato al grande tecnico romano (e romanista), gli ha testimoniato il grande affetto personale. In quella suggestione semplice e potente di uno dei suoi “figli” più amati, c’è davvero l’essenza di Carlo Mazzone, il patriarca del calcio italiano. Una vita a bordo campo, con 28 stagioni si serie A, primato probabilmente ineguagliabile, 1.261 panchine ufficiali, sul podio dei record di presenze, con Rocco e Trapattoni”. Lo piange come un fratello maggiore, Renzo Ulivieri, presidente dell’Assoallenatori: «La nostra era un’amicizia lunga mezzo secolo. Gli volevo bene, ci volevamo bene. Lui allenatore della Fiorentina, a metà degli anni ’70, io alla guida della Primavera viola. Carlo era avanti, ma di parecchio. Tatticamente aveva idee che andavano oltre la tradizione del calcio italiano. Grande, ironico, di un’umanità speciale. E di una moralità sanguigna. Come si dice, un uomo verticale, nel suo caso, pervia di quella sua figura imponente, un omone verticale”.   
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