Mini turno di Serie A, Inter prova l’affondo decisivo

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Il derby milanese dello scudetto vive domani una giornata fondamentale. L’Inter tenta la spallata forse decisiva recuperando la gara esterna col Bologna non disputata l’Epifania per i tanti casi di covid che avevano colpito gli emiliani. I nerazzurri, ora a -2 dal Milan, cercano di tornare in pole in una classifica finalmente equiparata. A quattro turni dal termine potrebbe essere il sorpasso definitivo, visto anche il calendario più complicato che avranno i rossoneri. L’Inter è tornata in grande forma: la difesa chiude, gli esterni Dumfries e Perisic trascinano il centrocampo magistralmente diretto da Brozovic. Tra le punte segna il passo Dzeko, ma Lautaro è tornato trascinatore con quattro reti in tre gare. Farebbero male però i nerazzurri a sottovalutare il Bologna, che continua a non avere in panchina l’amato ex Mihajlovic. Nella sua egregia stagione infatti gli emiliani hanno travolto Sassuolo e Lazio, hanno battuto la Roma e fermato l’Atalanta.
Sono imbattuti da quattro gare, compresi i pareggi imposti a Milan e Juventus. C’è un motivo di pericolo in più per l’Inter, che nell’andata ha infierito senza scrupoli su un Bologna in veste dimessa umiliando gli avversari 6-1. Arnautovic, al rientro, guiderà i suoi alla riscossa per cui l’Inter, favorita, non potrà concedersi distrazioni. Gli altri due recuperi peseranno invece sulla corsa all’Europa: Fiorentina e Atalanta cercano tre punti preziosi ma dovranno sudare per conquistarli contro due squadre in forma come Udinese e Torino. I viola sono reduci dall’inopinato ko con la Salernitata, frutto di gravi errori difensivi, ma hanno la possibilità di scavalcare la Roma e portarsi al quinto posto. L’Udinese fila come un treno anche senza il goleador Beto. Trascinata da un grande Deulofeu, ha vinto tre delle ultime cinque gare segnando 13 gol. La vittoria netta sul Venezia ha risvegliato da un lungo torpore l’Atalanta, che per ora è all’ottavo posto, fuori dalle coppe. Per la squadra di Gasperini sarà un ulteriore test per sbloccarsi nelle gare in casa, visto che ha vinto solo quattro gare su 16 in campionato. Non sarà facile superare una delle squadre più in forma, il Torino di Juric che da gennaio ha strapazzato la Fiorentina e ha fermato Juve, Inter e Lazio. Si dovrà aspettare invece il 5 maggio per assistere all’ultimo recupero tra Salernitana e Venezia, determinante per lo salvezza.

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