Napoli scudetto sempre più vicino, Juve ko col Sassuolo

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Un gol in mischia di Defrel lancia il Sassuolo nella volata per il settimo posto a spese di una Juventus che si gioca troppo tardi i jolly Di Maria, Chiesa e Cuadrado. La cronaca
La febbre dei quarti di Coppa lascia strascichi pesanti sul campionato. Milan e Napoli (in attesa della rivincita di martedì al Maradona) pareggiano, Inter e Juve perdono e la serie A subisce uno scossone: i partenopei avanzano al piccolo trotto verso uno strameritato scudetto festeggiando la pace tra De Laurentiis e i tifosi che lo contestavano. Alle spalle prosegue il volo solitario della Lazio che ha dieci punti di vantaggio sull’Inter quinta, ha un posto in Champions quasi confezionato e si preoccupa solo per l’incidente in auto di Ciro Immobile.
L’Inter, dopo l’11/a sconfitta, è in piena crisi, con Simone Inzaghi che si gioca la panchina mercoledì con lo Sporting. Due pari per 1-1 nelle altre due gare del pomeriggio. Punto prezioso per la Salernitana che imbrocca il sesto pari consecutivo con un Torino modesto. Decidono, come nel pari dell’andata, Vilhena e Sanabria (settimo gol del 2023). Un pari inutile per Lecce e Sampdoria. I pugliesi muovono la classifica dopo sei ko consecutivi e rimangono a +5 dal Verona mentre è sempre più disperata la situazione dei liguri che sono a 10 punti dal quartultimo posto dello Spezia, che affronterà sabato prossimo. Allegri pensa allo Sporting e lascia in panchina molti titolari. Il Sassuolo comincia al piccolo trotto, Frattesi gioca con vigore a tutto campo e Bajrami dà qualita’, ma le emozioni sono rare. Nella ripresa entra Defrel per uno spento Pinamonti e il Sassuolo prende il sopravvento. Fioccano le occasioni, Perin e’ decisivo, Gatti prende il palo della sua porta nella foga di respingere, poi c’e’ lo squillo di Defrel che rompe gli equilibri in mischia, complice l’errore di Nicolò Fagioli. Allegri spende le carte Cuadrado, Di Maria e Chiesa, e la Juve assedia Consigli, che si salva bene su Rabiot. Entra anche Pogba, ma in contropiede e’ il Sassuolo che sfiora il raddoppio. Dionisi puo’ gioire per i 23 punti del girone di ritorno. Solo Napoli e Lazio hanno fatto meglio. Mentre in panchina si dispera tra le lacrime Fagioli, per l’errore che costa il gol e la sconfitta ai bianconeri. Il Torino lascia l’iniziativa alla Salernitana che passa subito con Vilhena e coglie un palo con un tiro di Candreva sporcato da Bongiorno. Nella ripresa i granata cambiano ritmo, aumentano la pressione e trovano il pari col nono gol di Sanabria, ma le altre occasioni vengono sprecate o parate da Ochoa. Gli ospiti meritano il pari che aggiunge un punto importante alla loro classifica. Juric recupera i suoi titolari, poi perde Ricci ma la squadra, che esce tra i fischi, non decolla e perde ulteriore terreno nella corsa al settimo posto. Il Lecce spreca tanto e si fa raggiungere alla fine dalla Sampdoria. Ma e’ un pari che non serve a nessuno perche’ i pugliesi dovranno blindare la salvezza nelle prossime partite mentre i liguri rimangono ultimi, con le speranze salvezza che si assottigliano sempre di piu’. Il Lecce migliora rispetto alle ultime scialbe partite e domina la gara creando svariate occasioni. Passa con Ceesay, poi spreca tanto e la Samp, che Stankovic ridisegna con quattro cambi, trova il pari con uno scavetto dello spagnolo Jese’, imbeccato da Gabbiadini. I pugliesi assediano i liguri ma il risultato non cambia e scontenta tutti.

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