‘Siamo in ritardo sull’attaccante, ma internamente lo sappiamo tutti. Per me venire qui a piangere non ne vale la pena. Direttore e società stanno facendo il possibile e io alleno chi è a disposizione. Chiedo una volta in più ai nostri tifosi di aiutarci, domani giocheranno da attaccanti. Abbiamo bisogno di loro”. Così José Mourinho, alla vigilia della sfida tra Roma e Salernitana, commenta i ritardi di mercato. “Mi devo fidare della parola del direttore e che non finiremo in questa situazione – ha aggiunto Mourinho, che domani non sarà in panchina perché squalificato, così come il suo vice, Salvatore Foti -. Valutare oggi il mercato è difficile ma cedere per 30 milioni entro giugno non era facile. Anche io ho dato un contributo importante, perché i giocatori con un valore vicino allo zero, un anno dopo hanno aiutato il club a salvare un risultato limite”. Poi ancora: “Con le limitazioni che abbiamo, credo sia difficile fare meglio e al di là dell’attaccante, Tiago e la società hanno fatto un bel lavoro. Non posso dire di essere super contento, perché per me il campionato inizia domani e non il 31 agosto. Ma io rispetto tutti e sono tranquillo. Non sono arrabbiato e non litigo con nessuno. Cerco di essere positivo qui dentro”.
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