Serie A: bene la Fiorentina, ma vince il Milan con un autogol al 92′

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All’ultimo respiro, come spesso ha abituato in questo 2022, il Milan chiude con una vittoria contro la Fiorentina – e probabili polemiche – un anno d’oro, quello dello scudetto. Stefano Pioli avrà però il suo da fare in questa sosta per i Mondiali. Perché i rossoneri conquistano tre punti fondamentali che allontanano l’Inter e riportano a otto lunghezze il distacco dal Napoli ma la prestazione non convince. Serve un’occasione rocambolesca, un autogol di Milenkovic al 92′, viziato forse da un fallo di Rebic sul portiere viola, per far uscire col sorriso da San Siro i 73 mila tifosi presenti. Ancora nel recupero, come contro lo Spezia. Ancora una partita al cardiopalma. E pensare che il Milan si era già portato in vantaggio dopo appena 2′ di gioco. Un gol fulmineo, costruito con tre passaggi. Imposta l’azione Tomori, poi passaggio di sponda di Giroud – magistrale – e Leao che non sbaglia e batte Terracciano. Ma ancora una volta il Milan non è capace di spegnere le speranze degli avversari. Anzi, la Fiorentina non demorde, tiene il possesso palla e si fa spesso pericolosa. I rossoneri si disuniscono, puntando sulle fiammate dei singoli piuttosto che sulla coralità del gioco. Dopo appena 8′ infatti, i viola sfiorano il pari: Barak serve Biraghi che calcia di sinistro e colpisce il palo. La gara è apertissima, la Fiorentina si affaccia insistentemente dalle parti di Tatarusanu. Così al 27′ arriva anche la rete del pari, nettamente influenzata dalla deviazione di Thiaw – centrale con Tomori al posto di Kjaer – che col tacco mette fuori causa Tatarusanu. Il Milan subisce un po’ il contraccolpo ma va solo vicino a ritrovare il vantaggio a fine primo tempo. Diaz tira in porta scavalcando Terracciano ma è provvidenziale il salvataggio sulla linea di Venuti – subentrato a Dodo – che anticipa di un soffio Theo Hernandez. Nel secondo tempo subito grande occasione per Giroud: Kalulu crossa per Giroud e Terracciano, d’istinto, riesce a respingere in due tempi sul francese. Poco dopo tentativo a botta sicura di Leao ma conclusione deviata in angolo. Vale un gol, invece, il salvataggio di Tomori su Ikone in scivolata. Un intervento che viene rivisto dalla Var e giudicato corretto ma che fa discutere sui social già durante la partita. Una gara non semplice per il Milan con Leao che nella ripresa spreca più di una ripartenza. In difesa si soffre e in attacco manca lucidità. Al 33′ è clamoroso l’errore di Leao che, a due passi dalla porta, spara altissimo. Da quel momento il portoghese si ostina a cercare forzatamente il dribblig, senza riuscirci. E’ ancora ana volta Tomori a tenere in equilibrio il match coprendo la porta e respingendo il tiro di Ikone a un minuto dalla fine. Poi nel recupero l’episodio che decide la partita: cross di Vranckx, Terracciano esce forse ostacolato da Rebic, Milenkovic involontariamente intercetta e la palla va in rete. La Var conferma ed esplode la festa del Milan. Esce delusa la Fiorentina che avrebbe meritato di più. Pioli aspetta di ricevere risposte dagli infortunati e c’è un gioco da rivedere perché così, lottare per lo scudetto, è davvero difficile.

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