Serie A: Torino batte Fiorentina 4-0 LE FOTO

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Il Torino si conferma una big tra le mura amiche: 4-0 alla Fiorentina, settima vittoria interna e nono posto in classifica. Così la formazione di Ivan Juric può cominciare davvero a guardare alle prime otto, con il terzetto Roma, Lazio e proprio i viola distante quattro lunghezze. La sfida va in archivio in 12 minuti, tra il 19′ e il 31′, con il gol di Singo e la doppietta di Brekalo, nella ripresa il poker di Sanabria permette al Toro di diventare la squadra che ha fatto più punti in casa dietro solo all’Inter (23 a 26).
Per la squadra di Italiano, invece, è una battuta d’arresto pesantissima, e la striscia senza successi si allunga a tre considerando anche i due pareggi con cui si era chiuso il 2021. Il Covid aveva fermato il Toro e la Fiorentina per la prima del nuovo anno: i granata perché avevano un focolaio nello spogliatoio, i viola perché avrebbero dovuto sfidare l’Udinese stoppato dall’Asl. Così, dopo le polemiche e i ricorsi al Tar vinti dalla Lega, dopo spostamenti e sospensioni di quarantene, le squadre di Juric e Italiano possono finalmente fare il loro esordio nel 2022 di lunedì pomeriggio, davanti ad appena 3.543 spettatori.
I padroni di casa si presentano con pochissimi allenamenti sulle gambe e con tre giocatori (oltre a un membro dello staff) ancora positivi al Coronavirus: in porta fa il suo esordio il classe 2000 Gemello, in mediana con Lukic gioca Mandragora, sugli esterni sono rimasti Singo e Vojvoda perché Aina è in Coppa d’Africa e Ansaldi è in isolamento. Se non altro, Juric può contare sulla difesa titolare, quella formata da Djidji-Bremer-Rodriguez, e in attacco schiera Praet e Brekalo dietro a Sanabria. Italiano ha già abbracciato due nuovi acquisti, Ikoné e Piatek, ma punta sulla vecchia guardia: Vlahovic è il terminale offensivo tra Callejon e Gonzalez, il vecchio desiderio di mercato del Toro Torreira fa il regista in mezzo a Bonaventura e Castrovilli.
Le due squadre si studiano per una ventina di minuti, poi si scatena il Toro e tra il 19′ e il 31′ la gara è già ipotecata. Juric sognava un gol costruito dai due esterni e lo trova alla prima gara del nuovo anno, con Vojvoda che pennella un cross sul secondo palo dove è posizionato Singo per l’1-0. I viola vanno in totale confusione, i granata capiscono il momento e continuano a colpire: per ben due volte, Brekalo infila Terracciano e indirizza la partita. Prima è bravo a sfruttare l’assist di Lukic, poi intercetta il folle retropassaggio di Callejon e, dopo aver superato Terracciano, è freddo nell’insaccare.
E se in attacco il Toro colpisce non appena ne ha l’occasione, in difesa non concede nulla: Gemello, al netto dei suoi vent’anni, è sicuro con i piedi e abile tra i pali, mentre Bremer annulla totalmente il capocannoniere della serie A, Vlahovic, senza lasciargli nemmeno un centimetro. Italiano prova a sgolarsi nell’intervallo e si ripresenta in campo con Igor e Saponara al posto di Martinez Quarta e Callejon, ma all’ora di gioco arriva il poker granata: Mandragora lancia in porta Sanabria, il paraguayano scarta con una finta il portiere avversario e deposita in fondo alla rete. Tra i viola esordisce il nuovo acquisto Ikoné, Juric dà minutaggio a Pobega e Pjaca, ma ormai la partita è indirizzata sui binari granata. E ora il Toro prova ad inserirsi nelle parti alte della classifica.

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