Serie: in campo Torino-Parma 0-0 LIVE e FOTO

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In campo Torino Parma 0-0 per il posticipo della 34esima di campionato di Serie A
I tifosi del Toro sono tornati a far sentire la propria voce: erano circa in 500 oggi pomeriggio, all’esterno del Filadelfia, per caricare la squadra in vista della delicatissima sfida di domani sera contro il Parma, forse decisiva nella volata salvezza. “Ma non uso il termine ‘finale’, noi vogliamo cercare di fare il meglio in ogni partita e sentiamo il calore della nostra gente – spiega Davide Nicola – ci siamo dati da fare per creare un ambiente sereno e unito, percepiamo la loro vicinanza e la società non ci fa mancare nulla”. Mezz’ora di cori di incitamento, con il massimo di decibel raggiunto quando la squadra ha momentaneamente interrotto la rifinitura: Belotti e compagni, insieme a Nicola, al ds Davide Vagnati e al team manager Emiliano Moretti, sono usciti all’esterno dell’impianto per ricevere tutto il supporto dei tifosi. “Siamo qua per spingervi alla vittoria non infangate ancora la nostra storia” lo striscione appeso dai tifosi sul lato di via Spano. “Il primo obiettivo era allargare la lotta salvezza ad altre squadre – aggiunge l’allenatore, con i granata che dopo il pareggio del Cagliari a Napoli sono rimasti al terzultimo posto insieme al Benevento – e sappiamo che nella vita ci sono tante insidie: da quando sono arrivato, ne abbiamo avute tante e abbiamo capito che potevamo migliorare. Adesso ci sono ancora sei partite (il Torino deve recuperare la partita con la Lazio, ndr), vogliamo prendere punti per il nostro percorso e chiudere al meglio, oltre a mantenere sempre la nostra resilienza e capacità di adattamento”.  Mandragora e Verdi saranno fuori per squalifica, in rampa di lancio ci sono Baselli in cabina di regia e Lukic come mezzala, mentre in attacco si va verso la conferma della coppia Sanabria-Belotti. Domani il Parma, martedì le celebrazioni per il 4 maggio, 72° anniversario della tragedia di Superga, che causa pandemia saranno in forma ridotta: “Ho già vissuto queste emozioni da calciatore, mentre da allenatore hai quasi più responsabilità – spiega Nicola – e qui al Filadelfia si respira la storia: se seguiamo questi valori, possiamo fare cose importanti”. 

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