Faenza, la verità su Ilenia in 15 minuti di vuoto. La figlia si dispera: “Non dovevo andare via”
FAENZA – “Non ho potuto fare niente, è tutta colpa mia. Ho rovinato una famiglia. Mio nonno sta male, non ce la faccio da sola”. Si dispera Arianna, in ginocchio lungo il vialetto di casa, stretta nel suo giubbotto a quadrettoni rossi e neri, la sigaretta in mano, un gruppo di amici di famiglia che la consola. Si dà la colpa di essere partita. “Ma no che non sei sola”, le dicono, “non è colpa tua”. La figlia di Ilenia Fabbri, 46 anni, uccisa sabato mattina in casa, fino a tarda notte è stataleggi di più…