Enav punta sui ricavi non regolamentati e sulle acquisizioni

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Il gestore del traffico aereo civile italiano Enav punta sull’espansione del mercato non regolamentato per la crescita organica e attraverso acquisizioni nel il prossimo triennio, mettendo sul piatto fino a 250 milioni per queste ultime. Lo afferma l’amministratore delegato Pasqualino Monti sottolineando che il percorso di crescita individuato “mette al centro l’innovazione e la sostenibilità”.
    “Il mercato regolato – sottolinea – rappresenta il core business del gruppo, sia in termini di ricavi che di risorse impiegate e continueremo dunque a rafforzarlo. Vogliamo però capitalizzare le competenze e la reputazione conquistata, facendo leva sulle attività commerciali che ci consentono di accelerare lo sviluppo e le marginalità del gruppo nel breve-medio periodo, valorizzando le competenze distintive di Enav, rispondendo alle richieste del mercato dei servizi aviation e andando a competere con i maggiori service provider europei che già hanno intrapreso questo percorso”. “Sono convinto – conclude – che mettendo al centro le persone e la capacità di innovare, senza snaturare l’identità della nostra azienda, saremo pronti a cogliere nuove opportunità di crescita e di sviluppo”.
    La crescita organica consentirà di raggiungere ricavi fino a circa 70 milioni di euro al 2026 contro i 43,1 milioni di euro del 2023. La crescita inorganica sarà conseguita invece attraverso “selezionate operazioni di M&A con l’obiettivo di rafforzare il posizionamento sia nel settore delle licenze e nei servizi software, per potenziare l’offerta in termini di soluzioni software anche nel campo della cyber security, sia nel settore dei servizi tecnici e di ingegneria”. A fronte di un investimento finanziario complessivo fino a 250 milioni di euro al 2026, le eventuali acquisizioni potranno portare ricavi addizionali per oltre 100.
   

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