Lavoro, Dadone: ‘Per i giovani salari imbarazzanti’

Pubblicità
Pubblicità

Una situazione che è inaccettabile e imbarazzante, quando si parla di lavoro giovanile, e la necessità di garantire ai ragazzi un orientamento scolastico che faccia loro conoscere le opportunità che l’innovazione tecnologica dà. È il quadro occupazionale che dà Fabiana Dadone, Ministro per le Politiche Giovanili, a margine del “Young Innovation Business Forum”, l’evento dell’Associazione Nazionale Giovani Innovatori in corso a Milano.
“L’immagine dei giovani che non vogliono lavorare è un’immagine che è stata molto esasperata. C’è una grande parte di ragazzi che hanno voglia di lavorare, di investire su di sé, ma che si vede offrire dei contratti inaccettabili, con livelli stipendiali o salariali che sono imbarazzanti. Poi ci sarà sicuramente una parte di giovani che non ha voglia, e necessità, di lavorare, ma quello che dobbiamo fare è far sì che tutti abbiano la possibilità di lavorare e di farlo a livello contrattuale e salariale giusto”.
“L’innovazione conta tantissimo, perché ha aiutato a cambiare anche i mestieri tradizionali. L’importanza ora è far capire ai più giovani questo cambiamento in mondi come quelli dell’artigianato o dell’agricoltura si siano evoluti tecnologicamente, ma anche come il digitale non sia soltanto un mondo da pc, ma faccia parte di ogni ambito del mondo del lavoro”.
“Quella dell’orientamento scolastico resta una riforma chiave per riuscire a orientare i ragazzi. Abbiamo un grosso problema di ragazzi che non lavorano e non studiano, ma per riuscire a farli orientare dobbiamo anche essere capaci di raccontare loro come è cambiato il mondo del lavoro”.

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source