Alleati divisi al comando tra veti, sospetti e rancori. Ospiti: Caracciolo, Carone, Gasparri e Zan

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Nuovo giorno ad alta tensione nel centrodestra e in aula. Dopo il caso La Russa, al Senato oggi è stata la volta della scelta del presidente della Camera. Alla quarta chiama è stato eletto il vicesegretario della Lega ed ex ministro anti Lgbt e antiabortista, con 222 preferenze. Ma mancano 15 persone all’appello della coalizione di Meloni. Chi? Letta intanto grida: “Sfregio all’Italia”. Il governo non è ancora nato ma la guerra è già cominciata: tra alleati e tra due idee di Paese. E un punto dall’altra e più terribile guerra in Ucraina faremo con il direttore di Limes Lucio Caracciolo, oggi da commentare ci sono anche le ultime allarmanti parole di Putin.
 
Oggi a Metropolis saranno con noi, in ordine di scaletta, anche il deputato dem Alessandro Zan, poi Martina Carone (YouTrend) e il senatore di FI Maurizio Gasparri. In studio con Gerardo Greco: Serenella Mattera. Dalla Camera con un servizio di Giulio Ucciero, mentre in collegamento per noi ci sono Antonio Bravetti e Emanuele Lauria.
 
Nella seconda parte della puntata, l’appuntamento con l’anticipazione di Robinson. Con Dario Olivero e Saverio Raimondo
 
Metropolis è in streaming alle 18 dal lunedì al venerdì sulle piattaforme Gedi e on demand in video e in podcast sul sito di Repubblica

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