Amadeus e il bilancio del Festival di Sanremo 2024: “Ho deciso di fermarmi qui”

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SANREMO – “Però così mi fate commuovere” dice Amadeus in sala stampa, alzandosi in piedi per ringraziare dell’applauso lunghissimo. I numeri lo incoronano vincitore, il 74% di share – 7 punti in più rispetto al 2023 – l’intera edizione che va al 66% di share, miglior risultato dal 1995, sancisce un trionfo e apre a una successione difficile. Un successo di pubblico, con gli introiti pubblicitari volano: l’amministratore delegato di Rai Pubblicità Giampaolo Tagliavia comunica il dato: 60 milioni 182mila euro, circa 10 milioni in più rispetto allo scorso anno. La Rai spera che Amadeus accetti il sesto mandato, lui ribadisce che la decisione è presa, non ci sarà l’Amadeus VI. “Ho deciso di fermarmi” spiega. Sul risultato finale della classifica non si pronuncia: “Non lo faccio mai. Accetto la classifica, qualsiasi classifica, con entusiasmo perché penso che chi vince abbia meritato di vincere. Io consegno le canzoni al pubblico”. Non vuole pensare a progetti professionali, ( “il sogno è mettersi la seconda stella sul petto”, dice da tifoso sfegatato dell’Inter).

‘La cumbia della noia’, di cosa parla la canzone di Angelina Mango che ha vinto Sanremo 2024

La mossa dell’ad Roberto Sergio

L’amministratore delegato della Rai Roberto Sergio non è presente in conferenza stampa ma si esprime con un lungo comunicato, in cui, in un passaggio, dice “a chi mi chiedesse come sarà il Festival 2025, risponderei che ora è il tempo di decantare il tutto. Con Amadeus e Fiorello ci vedremo tra una quindicina di giorni per un debrief su quello appena concluso trionfalmente”. Questo significa che la Rai dopo Amadeus, spera ancora che accetti il sesto mandato, prima di cercare il successore, che non avrà un compito facile. Ringrazia Amadeus, “che ha materializzato l’anima del servizio pubblico, la capacità di essere inclusivo, elegante, di divertire con leggerezza, di fare un Festival davvero per tutti, avvicinando anche e soprattutto i più giovani”, “Fiorello per la sua generosità”.

Geolier: “Il pregiudizio contro Napoli risale agli anni ’50. Deluso? No, l’obiettivo era portare il napoletano a Sanremo”. E prepara una pizza ad Angelina Mango

Le polemiche

Ma nel lungo comunicato si sofferma anche sulle polemiche di questa 74esima edizione. “Non sono mancate, a volte eccessive, come nel caso della protesta degli agricoltori: già mercoledì Rai aveva detto cosa avrebbe fatto e così è stato fatto, con la lettura di un estratto del loro messaggio da parte di Amadeus. Quanto alle scarpe di John Travolta”, continua “il contratto con l’attore prevedeva, testualmente il divieto a utilizzare ‘elementi aventi direttamente e/o indirettamente valenza pubblicitaria e/o promozionali, anche con riferimento al vestiario e/o accessori’. Se questo non è stato rispettato e la Rai – che ha avviato un audit interno – sarà parte lesa, si saprà tutelare nelle sedi opportune”.

La telefonata di Fiorello

Amadeus chiama Fiorello: “Stamattina ho letto di tutto. Ci hanno fatto grandi complimenti, e devo dire che ce li siamo meritati. Mi ha fatto ridere tantissimo che il picco l’abbiamo raggiunto quando abbiamo fatto la pubblicità ‘palese’ con Roberto Bolle. Ma da Armani hanno chiamato la signora che mi ha dato i vestiti: non erano contenti, erano preoccupati che finisse come le scarpe di John Travolta… Siamo andati a Nizza a prendere l’aereo e i francesi dicevano: ‘Fiorellò! Amadeùs! Sanremò! La tass du canal! Fiorellò, salutaci Belzebù!. Sto andando a preparare la puntata di Viva Rai2, lunedì, ti ho preparato un mantello con scritto: ‘Pensati a Roma’”.

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Un successo condiviso

“E’ un festival di tutti” dice Aamdeus “Quando costruisci qualcosa, quando la pensi non sempre la puoi condividere con un gruppo. Io ho sempre trovato in tutte le persone la fiducia nella mia idea. Quando, nel primo anno, uscii con Emma fuori dall’Ariston per fare una passeggiata fino a Piazza Colombo -dice il conduttore ricordando il suo primo festival, in cui la cantante era una delle co-conduttrici- “non ho mai trovato una persona che mi dicesse no o mettesse dubbi,sono stato sostenuto al 100%: fu picco di share”. E aggiunge con emozione: “Prima un tecnico, mentre sistemava i fili mi ha detto: ‘Grazie, perché ci hai fatto stare qui e ci hai regalato un sogno’. E’ segno che ognuno di loro sa di essere importante. Beh, non è da poco”.

L’addio in carrozza

“Quando con Fiorello siamo saliti sulla carrozza abbiamo percepito una certa adrenalina” dice Amadeus “ma abbiamo sentito anche una sorta di serenità e di leggerezza. Io ringrazio moltissimo l’amministratore delegato della Rai Roberto Sergio, non ho mai ricevuto una telefonata da lui per sapere: ‘Che stai facendo?’, ‘Cosa stai mettendo in piedi?’. Mai una pressione, mai un disappunto. E non ho mai avuto pressioni in questi quattro anni. Personalmente non ho mai avuto pressioni politiche. Posso dire che in cinque anni ho lavorato in totale autonomia, e per come sono fatto io, non avrei accettato ingerenze. Per quanto riguarda lo spiraglio su un sesto festival… Sento che mi devo realmente fermare in questo momento, quindi lo ringrazio del desiderio di farci proseguire ma penso che ci dobbiamo fermare e pensare ad altro. Magari ci saranno altre sfide”. Dice che è stato il festival dei giovani e lui ha imparato dai giovani: “Dobbiamo imparare dalla loro imprevedibilità, amo stare con i ragazzi, prendo spunto da loro”.

Il legame con Fiorello

“Non abbiamo sempre lavorato insieme, a volte sono andato ospite a qualche serata. Lui è uno showman, io sono più per i quiz. Può capitare che più in là si possa fare qualcosa insieme. Roberto Sergio ci aveva fatto una proposta per uno show, Attenti a quei due, ma ognuno ha voglia di tornare nel proprio mondo. Per ora è così, non c’è niente di concreto. Ci penseremo ad agosto, quando con Fiore facciamo le vacanze insieme”.

La polemica sul voto

La Rai “farà una riflessione” sul sistema di voto che stabilisce il vincitore del Festival. Lo dice Fabrizio Casinelli, direttore dell’ufficio stampa della Rai, in relazione alle polemiche sulla sconfitta di Geolier che pure ha raccolto il 60 per cento di preferenze al televoto. Il massimo di preferenze mai registrato da quando c’è il televoto. “Una riflessione andrà fatta vista la grossa affluenza popolare”. Angelina Mango ha vinto nelle classifiche stilate da sala stampa e radio, Geolier nel voto popolare. Le tre giurie pesano ciascuna il 33 pr cento a testa.

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