Torna a riecheggiare il nome della Banda della Magliana. Questa volta per l’arresto di Nefertari. Si tratta della figlia 30enne di Antonio Mancini, ex componente del gruppo criminale noto alle cronache come “Accattone” vista la sua passione per i libri e i saggi di Pier Paolo Pasolini. Sua madre è Fabiola Moretti, la “Primula rossa” della banda.
“La Banda della Magliana è ancora viva, ma non si sporca più con la droga. Guardate cosa fa il figlio di Carminati con Verdini”. Le verità dell’ex boss Antonio Mancini
Già finita in manette nel 2016, come riporta il Messaggero, è stata di nuovo fermata dalla polizia nella serata di venerdì. Gli agenti hanno bussato alla sua porta, in zona Pavona sull’Appia, e hanno trovato 40 grammi di cocaina: questa mattina Nefertari, nome da regina egizia, sarà in aula per rispondere di quella partita di droga.
Un problema in più per una famiglia che solo di recente era passato per il clamoroso errore su Antonio Mancini, dato per morto e poi tornato a parlare: “Dicono che sono morto a 85 anni… pertanto c’ho altri dieci anni assicurati”. La figlia lo aveva chiamato disperata. Ora i ruoli si invertono.
Già condannata a 10 mesi (pena sospesa) nel 2016 per lo stesso reato, stavolta rischia di finire in carcere. Allora, con il compagno 24enne, gestiva lo spaccio nel suo fortino in via dei Papiri. Quella volta vennero trovati cocaina e bilancini di precisione. Tutto il necessario per confezionare dosi da vendere al dettaglio sul mercato dei Castelli Romani. Questa volta, però, non scatterà la condizionale.
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