C’eravamo lasciati a settembre con Carlos Alcaraz re di New York e fresco n. 1 del mondo e Djokovic ancora una volta costretto a guardare una prova dello Slam da casa per non esserci vaccinato contro il Covid. Sono trascorsi appena 4 mesi e il panorama si è completamente ribaltato. A Melbourne, per il primo Major del 2023 (16-29 gennaio), il 19enne talento spagnolo non ci sarà a causa di un infortunio alla gamba destra rimediato in allenamento. Di contro, dopo essere stato espulso lo scorso anno dal Paese per non aver rispettato le norme per la pandemia, si rivedrà il serbo che non perde nell’Open australiano dal 2018 e va a caccia di uno storico 10° titolo che gli consentirebbe di tagliare per primo il traguardo della doppia cifra (secondo nei tornei dello Slam dopo Nadal, inarrivabile con le sue 14 vittorie al Roland Garros). Il 10° trofeo avrebbe un quadruplice significato: perché, oltre a strappargli lo scettro di campione uscente, consentirebbe, contemporaneamente, a Nole di raggiungere il maiorchino in testa a quota 22 nella classifica assoluta dei Major e di staccarlo nei successi nei tornei Atp, dove ora sono pari (92-92).
Si rivede Zverev, sorteggio giovedì mattina
Djokovic, che sarà la quarta testa di serie dietro a Nadal, Ruud e Tsitsipas, sa di avere una ghiotta occasione ed è per questo che non ha voluto trascurare il minimo particolare. Dominate le Atp Finals, è ripartito quest’anno dal successo di Adelaide, ottenuto dopo aver liquidato Medvedev in semifinale ed aver annullato un match-point in finale a Korda. Nella lista dei rivali, Djokovic ritroverà Alexander Zverev che fa il suo ritorno dopo il serio infortunio alla caviglia occorsogli al Roland Garros che lo ha costretto a saltare tutta la seconda parte della scorsa stagione, senza poter festeggiare la conquista del 2° posto nella classifica mondiale. Il sorteggio, in programma giovedì alle 18 locali (le 8 italiane) aiuterà sicuramente a stilare meglio il borsino dei favoriti.
Rafael Nadal (afp)
Berrettini, Sinner e Musetti tra le teste di serie
Nell’elenco delle 32 teste di serie ci sono anche 3 italiani, per la prima volta contemporaneamente tra i primi 20 nella classifica Atp: Berrettini, Sinner e Musetti. Il romano, numero 13, punta a ripartire alla grande dopo l’amarezza per il ko in semifinale contro Nadal nella scorsa stagione, i forfait forzati a Parigi (per l’infortunio alla mano) e a Wimbledon (per Covid) e i quarti a New York. Alla United Cup è stato comunque tra i protagonisti dell’argento dell’Italia ottenendo 3 vittorie, di cui due pesanti contro Ruud e Hurkacz, e perdendo di misura con Tsitsipas e Fritz. Sinner, n. 15, deve ancora digerire il rocambolesco ko con Alcaraz a Flushing Meadows. I dubbi sull’altoatesino sono esclusivamente di natura fisica. Superato il problema alla mano che lo aveva costretto a disertare la Coppa Davis a fine anno, ad Adelaide ha avuto un piccolo fastidio all’anca. Se il fisico lo sorreggerà potrà tranquillamente dire la sua. Un discorso che vale anche per Lorenzo Musetti, n. 18, che alla United Cup è stato costretto al ritiro per un dolore alla spalla destra che rischia seriamente di compromettere la sua partecipazione a Melbourne. Dagli altri due italiani attualmente in tabellone, Sonego e Fognini, è lecito pretendere almeno un acuto di rilievo.
Matteo Berrettini (afp)
Donne, Swiatek sogna il primo trionfo a Melbourne
Nel torneo femminile la più attesa è Iga Swiatek che dopo aver conquistato, nel 2022, i titoli a Parigi e a New York, va a caccia del suo primo successo agli Australian Open. Dopo il ritiro di Serena Williams e della campionessa uscente Ashleigh Barty e il forfait della vincitrice 2021 Naomi Osaka, le rivali saranno Jabeur (2), finalista nelle ultime due prove dello Slam, Pegula (3), Garcia (4), Sabalenka (5), Sakkari (6), Gauff (7) e le russe Kasatkina (8) e Kudermetova (9). Per le statunitensi Collins (finalista) e Keys (semifinalista) sarà difficile ripetere gli exploit della scorsa stagione. Tra le outsider le più temibili paiono Badosa (11), Halep (12) e Bencic (13).
Trevisan testa di serie, prima di 5 azzurre in tabellone
Tra le teste di serie c’è anche un’italiana, Martina Trevisan (n. 22). Alla United Cup ha sostenuto probanti allenamenti racimolando 6 giochi con Swiatek e Pegula ma anche una bella vittoria in 3 set con Sakkari che dovrebbe darle la giusta carica per provare a non sfigurare. Con lei in tabellone ci saranno anche altre 4 azzurre: Lucia Bronzetti (50), Jasmine Paolini (65), Elisabetta Cocciaretto (67) e Camila Giorgi (69) il cui obiettivo resta quello di approdare per la prima volta agli ottavi.
Iga Swiatek (ansa)
Fine restrizioni per il Covid, montepremi più alto
L’Australian Open, dopo le restrizioni per la pandemia, proverà a tornare alla normalità: i giocatori, infatti, non saranno tenuti a rendere pubblica una eventuale positività al Covid. Un aiuto in più per gli atleti che potranno così andare a caccia del montepremi più ricco di sempre: 48,3 milioni di euro da distribuire tra tutti i tabelloni principali (doppi inclusi) e quelli di qualificazione di singolare maschile e femminile. L’aumento è del 3,4% rispetto al 2022 e si colloca in una tendenza di crescita ininterrotta a partire dal 2003, quando il totale era inferiore a 20 milioni di dollari australiani.
Dove vedere il torneo in tv e in streaming
Il torneo verrà trasmesso in tv in esclusiva da Eurosport, sui canali Eurosport 1 e Eurosport 2, visibili sia per gli abbonati a Sky (canali 210 e 211), che a quelli che possiedono Dazn o TIM Vision Plus. In streaming la copertura dei campi sarà totale sulla piattaforma Discovery+.
Go to Source