Carnevale, lo scherzo è l’inflazione: per festeggiare costi lievitati del 5%

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Un altro carnevale nel segno dell’inflazione. Per i genitori di bambini e ragazzi, ma anche per tanti adulti con voglia di festeggiare, in questo 2024 bisognerà mettere mano al portafoglio in maniera più decisa. Secondo l’indagine di Federconsumatori – attraverso il suo Osservatorio nazionale -, tra maschere, coriandoli e dolci tipici i rincari di quest’anno ammontano al 5%.

I rincari più pesanti sono quelli per i trucchi e per l’affitto di una sala per le feste, ma anche gli abiti si attestano su percentuali superiori alla media. In generale il rincaro medio è di poco inferiore all’aumento dei prezzi al consumo nel 2023 rispetto all’anno precedente (+5,7%).

Partendo proprio dai protagonisti di ogni carnevale che si rispetti, cioè i costumi, il rischio-salasso quest’anno è particolarmente elevato. Come sempre, i più cari sono quelli di film e serie Tv del momento, su tutti Barbie che ha sbancato i botteghini dell’estate 2023, ma non solo. Federconsumatori stima una spesa di 54,90 euro per un adulto e di 49,90 per un bambino, rispettivamente il +6 e il +8% rispetto a un anno fa.

I consigli per risparmiare

Tuttavia le scappatoie non mancano: acquistando online si riescono spesso a portare a casa risparmi importanti (ma occhio ai tempi di spedizione, soprattutto in un periodo in cui la logistica è rallentata dalla crisi del mar Rosso). E c’è anche l’opzione fai-da-te, per chi ha più manualità. Non c’è convenienza invece nel noleggio: Federconsumatori calcola che a Roma un costume ottenuto in questo modo costa 50 euro, mentre a Milano 54.

Trucchi al top dei rincari

Come anticipato, i trucchi sono gli articoli di carnevale che registrano gli aumenti più sostanziosi: per una palette di trucchi con pennello e cinque colori siamo a 8 euro, mentre un kit con otto colori, pennello e spugnetta a 26,99. Sul 2023 parliamo di un rincaro rispettivo del +23% e del +12%. Su questi prodotti, specifica Federconsumatori, bisogna però fare attenzione alla sicurezza acquistando solo quelli certificati: “In particolare è opportuno verificare la presenza del marchio CE, che garantisce la conformità alla normativa europea e controllare che sulla confezione sia riportato l’elenco degli ingredienti. È inoltre buona norma evitare l’acquisto di prodotti che presentino un involucro danneggiato, poiché il deterioramento della confezione potrebbe derivare da condizioni di conservazione non ottimali”.

Chi voglia organizzare una festa in maschera deve invece prepararsi a una spesa non indifferente: una sala costa in media 269 euro (+8%). E se si vuole anche la musica, i diritti Siae per una serata equivalgono a 176,80 euro. Più il buffet, con 15,90 euro a persona (+6% rispetto a un anno fa). Se si vuole organizzare un vero e proprio evento, è forse il caso di unire le forze con più persone in modo da dividere le spese: un fotografo e un animatore si fanno pagare in media 158 e 168 euro (un anno fa era il 5% in meno), un truccatore cento euro, con tariffa rimasta invariata rispetto al 2023.

Ma in giro per l’Italia sono tanti gli eventi di carnevale famosi, dove passare una giornata divertente e a costi più accessibili. L’ingresso per il carnevale di Viareggio costa quasi 25 euro e, tra quelli monitorati, è l’evento che è rincarato di più con il +13%; a Putignano invece il costo è di 18 euro ed è sceso del 6%; ritocco al ribasso anche per Cento dove ora il biglietto costa 17,50 euro (-3%).

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