Chiara Ferragni, dopo il pandoro-gate i vestiti del suo brand finiscono (scontatissimi) negli outlet di Roma: t-shirt a 29 euro, vestiti a 59

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La boutique ufficiale è a pochi passi, in via del Babuino, dove si specchia nelle vetrine delle griffe più importanti del mondo della moda. Ma gli effetti del pandoro gate su Chiara Ferragni si notano soprattutto in via del Corso. Qui, in uno degli outlet temporanei che ormai costellano la via dello shopping romano per eccellenza, i capi con l’occhiuto logo del brand della super influencer si trovano a prezzi stracciati. Ben oltre il saldo. Segno dei tempi. O magari di una collezione sfortunata.

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Fatto sta che al fashion discount si parte dai 29 euro per una t-shirt oversize. E con 10 euro in più ci si porta via una maglietta a coste color blu elettrico. I vestitini con il top a canottiera — rosa, bianchi, arancioni o a righe — stanno a 59 euro. Prodotti simili sul sito web di Chiara Ferragni oscillano tra i 135 e i 141 euro. E si sale per l’abitino. Nonostante gli sconti, difficilmente si arriva sotto ai 94 euro.

Lo stupore si legge chiaramente negli occhi di chi entra nel temporary outlet. Uno store inaugurato appena un paio di settimane fa, che in vendita propone capi di brand casual. Al netto dei nomi in vetrina, appesi alle stampelle ci sono abitini e top di marchi che in molti considerano alla stregua del fast fashion. Poi, su un appendiabiti piazzato proprio davanti all’ingresso, ecco i capi di Chiara Ferragni.

I prezzi sono stracciatissimi, ben lontani da quelli della boutique. Official store che, da quando l’Antitrust ha accusato di aver ingannato consumatori e follower su una questione tanto delicata come la beneficenza, non fa più i numeri di un tempo. A Natale, mentre tutti i negozi del centro storico erano pieni, infatti, il negozio che porta il nome dell’influencer è stato visto spesso deserto.

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Ad avvicinarlo, poi, sono stati anche i vandali che a inizio gennaio hanno scritto “Bandita” sulla targa dorata accanto all’ingresso. Parola rimossa poi due giorni dopo dai gestori della boutique romana.

Per vendere i capi Ferragni, invece, a quanto pare serve un po’ più di tempo. Almeno questo è quello che una turista americana in visita a Roma dice all’amica mentre cerca un abito da acquistare in extra saldo. Chissà se si farà conquistare dall’occhiolino di Chiara Ferragni.

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