Una vasca da bagno piazzata al centro dei binari. Accade sulla linea della Circumvesuviana, all’altezza del passaggio a livello di via Crapolla, tra le stazioni di Pompei e Scafati. A denunciare l’episodio, decisamente surreale, il direttore generale di Eav, Umberto De Gregorio. “Per fortuna – ha sottolineato in un post condiviso sul suo profilo social – il macchinista ha avuto il tempo e la concentrazione per rallentare ed ha evitato un disastro”.
Immancabili i commenti di condanna degli internauti, che invocano l’identificazione dei responsabili, con una pena esemplare: si tratta di nuovo capitolo nella saga di quella che – secondo l’ultimo rapporto annuale “Pendolaria” di Legambiente – risulterebbe essere una tra le dodici peggiori linee ferroviarie d’Italia.
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“Ma il vero tema, in questo caso, è l’inciviltà delle persone. – denuncia De Gregorio – Non sappiamo se ridere o piangere, di fronte a un atto del genere. Abbiamo sporto denuncia contro ignoti alla Procura della Repubblica, ma sappiamo che sarà difficile risalire all’identità dei colpevoli. Videocamere di sorveglianza? Impossibile averle ovunque. E quanto accaduto ieri – aggiunge – non è che la punta dell’iceberg. Assistiamo spesso, soprattutto in tarda sera e sulla linea Sarno-Baiano, alla rottura dei finestrini dei treni con il lancio di pietre, a imbrattamenti e ad atti vandalici. Non sono segnali incoraggianti, ma siamo quasi abituati a subirli e gestirli e come noi anche settori come la sanità e, in generale, quello dei servizi pubblici”.
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De Gregorio pone poi l’accento sulla necessità di eliminare tutti i passaggi a livello, non appena possibile. “Proprio ieri è accaduto un altro episodio, con un’auto rimasta incastrata sulla linea Napoli-Piedimonte Matese, in un’area gestita da RFI. La ferrovia va protetta, l’attuale normativa sulla sicurezza ferroviaria evidenzia l’incompatibilità dei passaggi a livello con i centri urbani. Eppure, troviamo una certa resistenza ogni volta che ne tentiamo la soppressione”.
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