De Laurentiis e il “no” agli africani, la Caf: “Dichiarazioni irresponsabili”

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Continuano a far rumore le parole di Aurelio De Laurentiis sui giocatori africani. “Basta africani, se non rinunciano a giocare la Coppa d’Africa. Noi paghiamo gli stipendi per mandarli in giro a giocare per gli altri” aveva detto il presidente del Napoli parlando a “Smart Talk”, trasmissione di Wall Street Italia. Parole che non erano piaciute a Kalidou Koulibaly, senegalese che il Napoli ha ceduto da poche settimane al Chelsea (“Quando giocavo a Napoli, rappresentavo anche il Senegal. Vero che è stata dura per la squadra quando siamo andati in Coppa d’Africa, ma serve rispetto anche per le Nazionali africane. Come capitano del Senegal, penso non sia giusto parlare così di una nazionale africana”) e neanche alla Caf, che oggi con una nota è tornata sulla vicenda.

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“Dichiarazioni irresponsabili, intervenga la Uefa”

La confederazione africana si è detta sconvolta per le affermazioni “irresponsabili e inaccettabili” del numero uno del Napoli chiedendo l’intervento della Uefa. “La Caf è sconcertata dalle dichiarazioni irresponsabili e inaccettabili del Presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, sui giocatori africani e sulla Coppa d’Africa – si legge nella nota -. Dichiarando pubblicamente che i giocatori che firmano per il Napoli devono firmare una rinuncia alla partecipazione alla Coppa d’Africa come condizione di impiego, le sue parole rischiano di rientrare nell’articolo 14 del Regolamento disciplinare Uefa. La Caf esorta pertanto la Uefa ad avviare un’indagine disciplinare nei suoi confronti. La Caf è impegnata nel ruolo che il calcio svolge in Africa, Europa, Nord e Sud America, Asia e nel mondo per unire persone di diverse culture, gruppi linguistici, razze, gruppi etnici e background religiosi. Non abbiamo dubbi sul fatto che il Napoli e la Uefa siano impegnati quanto la Caf a questi obiettivi umanitari globali. Dobbiamo presumere che il Presidente del Napoli includerà condizioni restrittive simili ai giocatori del Sud America, dell’Asia e di altre Confederazioni che vietano loro di giocare nelle loro competizioni continentali che sono importanti per lo sviluppo e la crescita del calcio a livello globale? La Coppa delle Nazioni Africane è la competizione di punta del continente africano e una delle principali competizioni calcistiche mondiali. La sua ultima edizione in Camerun è stata mostrata in più di 160 paesi e ha attirato più di 600 milioni di spettatori”.

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