Diario da Gaza – Nella gerarchia sociale dei disperati anche i bambini minacciano i grandi mentre si espande il potere dei clan

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RAFAH — Fra i tanti effetti devastanti di questa guerra c’è l’aver creato nuove gerarchie sociali determinate dal livello di condizione disperata in cui ci si trova. Non importa più se nella tua vita di “prima” sei stato un professore, un meccanico, una pediatra: chi ha perso il lavoro e non ha amici all’estero che aiutino mandando soldi e ricariche telefoniche scivola rapidamente ai gradini più bassi della società. E a quel punto emerge la propria vera natura: i più fragili si umiliano a chiedere l’elemosina; i più cattivi arrivano a creare posti di blocco dove chiedere il pizzo per attraversare cento metri di strada. Altri ancora diventano veri sciacalli: capaci di rubare le scarpe ai morti o di scassinare le case di chi è evacuato per poi vendere qualsiasi oggetto al mercato nero per un decimo del suo valore.

È molto triste vedere questa sorta di abbrutimento sociale. Soprattutto perché vedo bambini piccolissimi di quelli che gremiscono le tendopoli, implorare bucce di cipolla o un sorso d’acqua pulita. Oppure minacciare uomini con dieci volte i loro anni. Così i figli e le figlie di Gaza rischiano di trasformarsi in un’intera generazione perduta.

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Ho parlato lungamente al telefono con mia sorella che è rimasta a Jabalia dove vivevo anche io: non essendosi voluta spostare perché sua figlia era ferita in ospedale, dopo la distruzione della sua casa ora vive nella mia. Un sollievo: perché il fatto che sia abitata vuol dire che le nostre cose non sono ancora finite sul mercato nero. Mi racconta che anche se nel Nord della Striscia sono entrati i primi sei camion di aiuti passati da Israele a loro non è arrivato niente: fanno ancora la fame. Il fatto è che la rete di distribuzione dell’Unrwa è andata completamente distrutta.

Gli israeliani hanno provato a contattare i clan locali affinché se ne occupassero. Hanno accettato i Doghmush, che sono veri delinquenti, e subito dopo il loro capo è stato ucciso da Hamas. Nessuno lo piangerà. Nella loro diversità Doghmush ed Hamas sono uguali. Sottraggono gli aiuti necessari alla povera gente, per far crescere i prezzi. Sono come la mafia.

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