È stata ascoltata oggi a Roma nell’ambito del processo che vede imputato il giornalista Enrico Varriale di stalking e lesioni anche una seconda presunta vittima che sarebbe stata aggredita l’8 dicembre del 2021. Una aggressione che sarebbe avvenuta a distanza di pochi mesi da quella ai danni della donna parte civile nel procedimento davanti al tribunale monocratico della capitale.
“Morirai”. Varriale (camuffando la voce) usava i telefoni Rai per minacciare l’amante
La teste, che ha presentato una denuncia da cui è scaturito un secondo filone di indagine, ha affermato di aver contattato la prima vittima il giorno dopo aver subito l’aggressione di Varriale per dirle che “capiva cosa aveva passato ed era successo anche a lei”. La donna ha raccontato, inoltre, di aver avuto una relazione con l’ex direttore di Rai Sport senza sapere nulla di quella che il giornalista aveva in piedi con l’altra persona.
Dal canto suo, la difesa del giornalista ha contestato la ricostruzione della testimone e depositato una perizia sui messaggi che Varriale e la donna si sono scambiati nel corso dei mesi della loro relazione, alcuni dei quali la donna dichiara di non aver mai inviato all’uomo
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