Femminicidio Cecchettin, Tajani: “Dovremmo dare la laurea honoris causa a Giulia. Come uomo chiedo scusa a tutte le donne”

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Giovedì 16 novembre Giulia Cecchettin avrebbe dovuto laurearsi in Ingegneria. Percorso triennale, esami in regola, studentessa modello. Il suo corpo è stato ritrovato ieri in un canalone vicino al lago di Barcis, scomparsa giorni fa con il fidanzato Filippo Turetta, arrestato questa mattina in Germania. “Questa drammatica vicenda che ha colpito tutti noi per l’efferatezza dell’omicidio si conclude tragicamente per una ragazza che si stava per laureare. Io credo che dovremmo darle una laurea honoris causa”, la proposta del ministro degli Esteri, e vice premier Antonio Tajani, arrivata a margine del meeting di Forza Italia a Taormina.

La storia di Giulia ha sconvolto l’Italia. “Deve farci riflettere sulla questione dei femminicidi. Tra pochi giorni sarà la giornata dedicata alla lotta alla violenza sulle donne e noi illumineremo la Farnesina di arancione per dare un segnale di attenzione, ancora di più dopo quello che è accaduto in Veneto – fa sapere Tajani – Noi abbiamo lavorato tanto. Ci siamo impegnati sia al governo che in Parlamento per avere delle norme che finalmente blocchino questa mattanza di donne vittime innocenti delle follia degli uomini. Come uomo chiedo scusa a tutte le donne, a cominciare da mia moglie e da mia figlia per quello che fanno gli uomini. Bisogna cominciare a fare capire anche alle famiglie che non ci sono persone di serie A e di serie B”. E ricorda quando inflisse da presidente del Parlamento europeo “una pena dura” a un deputato europeo che aveva detto che le donne “sono esseri inferiori”. “Bisogna dare dei messaggi perché quando un bimbo cresce non può pensare di essere superiore alla sorella, anche noi genitori dobbiamo essere un pò più attenti quando i ragazzi quando i ragazzi sul cellulare”.

Sulla questione femminicidi si è acceso il dibattito politico e la politica si sta muovendo, il disegno di legge approvato alla Camera verrà discusso questa settimana in Senato. Ieri la segretaria del Pd Elly Schlein ha rinnovato l’appello alla premier Giorgia Meloni: “Mettiamo da parte lo scontro, serve una legge per agire nelle scuole. Non basta la repressione se non si fa prevenzione – le parole della segretaria dem – Approviamo subito in Parlamento una legge che introduca l’educazione al rispetto e all’affettività in tutte le scuole d’Italia”.

Turetta, dopo una fuga durata una settimana, è stato arrestato in Germania “grazie al lavoro di coordinamento tra le nostre forze dell’ordine e quelle tedesche. Ora il ragazzo potrà essere affidato in pochi giorni alle forze dell’ordine e alla giustizia italiana per subire un giusto processo”, commenta Tajani che ha ringraziato sui social gli inquirenti “per il lavoro che ha portato all’arresto in Germania. Una buona notizia che purtroppo non potrà mai lenire il dolore della famiglia e degli amici di Giulia, ai quali rivolgo le mie preghiere”.

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