Financial Times: “La Russia è pronta a usare armi nucleari tattiche”

Pubblicità
Pubblicità

LONDRA – La Russia ha condotto giochi di guerra che prevedono l’uso di armi nucleari tattiche in un conflitto contro un’altra potenza mondiale e in una varietà di altre circostanze. Lo rivela oggi il Financial Times, sulla base di documenti top secret ottenuti e verificati da fonti occidentali.

L’indiscrezione è interessante, e allarmante, per almeno tre motivi. In primo luogo, rivela da parte di Mosca una soglia più bassa di quanto si conosceva per l’uso delle cosiddette armi nucleari “tattiche”, meno potenti dei missili intercontinentali ma egualmente in grado di causare più vittime e più danni delle bombe atomiche sganciate su Hiroshima e Nagasaki dagli Stati Uniti alla fine della Seconda guerra mondiale.

Prove tecniche di Armageddon: la Russia crea un “simulatore di esplosione nucleare”

In secondo luogo, il documento rivela che la Russia di Vladimir Putin ha considerato uno scenario di guerra in cui l’arma nucleare tattica verrebbe utilizzata per respingere una invasione da parte della Cina. In verità il documento risale a una decina di anni fa e da allora il Cremlino ha stretto patti di “eterna amicizia” con Pechino, rafforzando i legami e la cooperazione tra le due autocrazie. Ma è comunque una rivelazione significativa del retaggio lasciato su Mosca da una storica rivalità, che portò anche a un breve conflitto durante l’era sovietica.

Spegnere i satelliti per piegare il nemico. Ecco l’obiettivo delle Guerre Stellari rilanciate da Putin

In terzo luogo, lo scoop del quotidiano britannico descrive in dettaglio una serie di altri wargame che darebbero via libera all’uso di un’arma nucleare tattica, fra cui la distruzione del 20 per cento dei sottomarini atomici russi, uno sbarco nemico in territorio russo, la sconfitta delle unità responsabili della difesa delle frontiere nazionali o una situazione “critica” per la sicurezza nazionale, inclusa la necessità di dissuadere altri stati da un’aggressione contro la Russia e di evitare una escalation di un conflitto.

[[(gele.Finegil.StandardArticle2014v1) Russia, Putin testa la risposta a un attacco nucleare nemico]]

Lo scorso anno il presidente Putin aveva affermato che esistevano soltanto due ipotesi per l’uso di armi nucleari da parte di Mosca: in risposta a un attacco nucleare contro la Russia o se l’esistenza della Russia fosse minacciata al punto da non essere difendibile con armi convenzionali. Esperti occidentali credono che il Cremlino non userebbe armi nucleari tattiche nella guerra in Ucraina, perché consapevole che questo provocherebbe l’allargamento del conflitto con il probabile coinvolgimento diretto degli Stati Uniti e della Nato.

L’impressione degli analisti è che gli scenari sull’uso di armi tattiche servano piuttosto a Mosca per intimorire i propri avversari, per esempio, nel caso della guerra in Ucraina, inducendo l’Occidente a non fornire a Kiev armi più potenti. La Russia dispone di un ampio arsenale di armi nucleari tattiche, da lanciare con missili da terra, dal mare o da aerei.

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *