Fratelli Casamonica, party nella villa confiscata per festeggiare i domiciliari: scoperti e riportati in cella

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Fuochi d’artificio, canti, balli e musica a palla, ma erano agli arresti domiciliari. Per la precisione, erano appena usciti dal carcere. Giuseppe e Antonio Casamonica, rispettivamente 19 e 21 anni, sono figli di Guerrino detto “Pelè“, uno degli esponenti di punta del clan malavitoso romano. E sono stati riportati subito in carcere, dov’erano detenuti dal 17 aprile scorso per un’aggressione: avevano preso di mira un cittadino di origine egiziana con un coltello, perciò erano stati fermati, portati in penitenziario e condannati.

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Una volta ottenuti i domiciliari i due avevano deciso di dare una grande festa. E la location scelta era la casa della nonna a Vermicino, in via Flavia Demetria, appena fuori dal raccordo e a due passi da via Anagnina. Peccato che fosse già stata confiscata per mano dell’Antimafia. Durante il party gli invitati di certo non si sono risparmiati e gli schiamazzi hanno messo in allerta i vicini, che hanno chiamato la polizia.

L’intervento della squadra mobile ha disperso tutti i partecipanti alla festa in pochissimo tempo. I due giovani Casamonica si sono dileguati, facendo perdere le proprie tracce, ma per poco. Pizzicati dagli agenti, i figli di “Pelè” sono stati subito riportati in carcere.
 

Giuseppe e Antonio Casamonica ora continueranno a scontare la propria pena dietro le sbarre. Erano stati arrestati e processati per direttissima dopo l’aggressione ai danni di Magdy Mahomoud: i due l’avevano fermato intorno alle quattro di mattina in zona Tuscolano, preso a pugni e poi mutilato con un coltello, recidendo parte di un orecchio, sotto gli occhi della figlia e della moglie. La condanna: 4 anni di carcere per lesioni aggravate. La richiesta e la concessione dei domiciliari è durata poco. Ora sono tornati in carcere come tanti esponenti del clan, a partire dal padre (che sta scontando dieci anni).

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