Genoa-Monza 2-3: Maldini entra, segna e trascina Palladino al decimo posto

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Il Monza reagisce nel migliore dei modi alla sconfitta con la Roma. Vince di forza a Marassi (2-3) contro il Genoa e continua a tenere vivi i sogni d’Europa, portandosi a -5 dal settimo posto. Gli uomini di Palladino, dopo aver dominato nel primo tempo, sono stati bravi a riprendersi i 3 punti proprio nel momento più difficile, quando il Genoa stava spingendo per portarsi a casa la partita dopo aver rimontato da 0-2 a 2-2. A fare la differenza sono stati gli innesti di Valentin Carboni e Daniel Maldini, che hanno messo lo zampino nell’azione del decisivo 2-3.

«la cronaca della partita»

Dominio Monza nel primo tempo: due gol e una traversa

Il Monza ha avuto una grande partenza, realizzando due gol nei primi 18’: ha sbloccato il risultato all’8’ Pessina, puntuale a farsi trovare al posto giusto sulla torre di Colpani su un lancio dalla trequarti di Andrea Carboni. Al 18’ il raddoppio lo ha firmato Dany Mota con una spettacolare mezza rovesciata. Colpani poi è andato vicino al tris al 26’ colpendo la traversa con un bel tiro a giro dal limite dopo una splendida azione personale.

Gudmundsson riaccende il Genoa

Per rianimare il Genoa, ancor prima dell’ingresso di Carvalho, Malinovskyi e Spence al posto di Strootman, Frendrup e Vogliacco, c’è stato bisogno di un episodio: al 50’ Pablo Marì per anticipare De Winter su un calcio d’angolo ha inopportunamente allargato il braccio. Feliciani è stato richiamato dal Var e non ha potuto far altro che accordare il rigore: sul dischetto è andato Gudmundsson che si è fatto parare il tiro da Di Gregorio, ma è stato bravo ad accorrere sulla respinta e a infilare il pallone in rete.

Vitinha pareggia i conti

Il Genoa si è caricato e, dopo aver fatto le prove generali con Badelj, ha pareggiato (68’) con Vitinha che ha concluso una splendida azione personale con un preciso sinistro a giro dal limite. Il Monza ha sbandato ma a salvarlo hanno pensato prima Di Gregorio, che ha respinto una conclusione da lontano di Malinovskiy, e poi Dany Mota che ha salvato d’istinto il successivo tap-in a botta sicura di Badelj.

Valentin Carboni e Maldini decidono la partita

Proprio nel momento peggiore il Monza ha trovato il modo per tornare avanti grazie agli ingressi (75′) di Valentin Carboni e Maldini per Akpa Akpro e Dany Mota. I due, coadiuvati da Djuric, hanno dato vita al 79’ a una splendida azione corale in area conclusa dal talentuoso argentino con un sinistro a cui Martinez si è opposto in qualche maniera senza poter nulla, però, sul successivo tap-in dell’accorrente Maldini. Il Genoa ha tentato nel disperato assalto finale di rimediare ancora ma non ha avuto la necessaria lucidità per riuscire a creare nuovi seri pericoli a Di Gregorio.

Il tabellino di Genoa-Monza

Genoa 2 (8′ st Gudmundsson, 23′ st Vitinha)

Monza 3 (8′ pt Pessina, 18′ pt Mota. 35′ st Maldini)

Genoa (3-5-2): Martinez 6.5 – De Winter 5.5, Bani 6, Vogliacco 5.5 (1′ st Spence 7) – Messias 5, Badelj 6 (42′ st Thorsby sv), Strootman 5.5 (1′ st Vitinha 7), Frendrup 6 (1′ st Malinovskyi 6), Sabelli 5.5 (39′ st Ekuban sv) – Gudmundsson 6, Retegui 5.5. All.: Gilardino 6.

Monza (4-2-3-1): Di Gregorio 6 – Birindelli 6, Izzo 6, Marì 6, Carboni A 6 – Akpa Akpro 5.5 (29′ st Carboni V. 7), Bondo 6,5 – Colpani 7 (28′ st Kriakopoulos 6), Pessina 6,5, Mota 7 (29′ st Maldini 6,5) – Djuric 6. All.: Palladino 6.5

Arbitro: Feliciani 5.

Note: 31.171 spettatori. Ammoniti Sabelli e Djuric.

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