Gigi Riva, 50 anni fa l’ultima rete con la nazionale azzurra

Pubblicità
Pubblicità

Trentacinque reti in 42 partite. Nessuno ha ancora battuto il suo record di reti in azzurro, ma nessuno avrebbe potuto immaginare che il 20 ottobre 1973, esattamente 50 anni fa, Gigi Riva avrebbe segnato il suo ultimo gol in azzurro. Italia batte Svizzera 2 a 0 nell’ultima gara del girone di qualificazione al mondiale dell’estate successiva in Germania Ovest. Nel gruppo anche Turchia e Lussemburgo, con gli azzurri chiamati all’Olimpico di Roma a ratificare il passaporto, visti i due punti (quanto valeva all’epoca la vittoria) di vantaggio sugli elvetici e una nettissima differenza reti a favore.

Nessuno poteva immaginare, perché Riva non aveva ancora compiuto 29 anni e, pur non essendo più il formidabile giocatore di prima del secondo gravissimo infortunio con la Nazionale – quello del Prater di Vienna –, ne era ancora il giocatore più rappresentativo. Lo prova il fatto che pochi mesi prima aveva segnato ai campioni del mondo del Brasile in una amichevole molto sentita organizzata per i 75 anni della Figc e aveva realizzato un poker di gol (il suo record di plurimarcature in nazionale) alla pur friabile difesa del Lussemburgo.

Anche nella partita con la Svizzera il trascinatore fu lui. Si procurò il rigore del vantaggio, trasformato da Rivera, quindo realizzò il gol del raddoppio con un prepotente colpo di testa dopo che il portiere elvetico Deck gli aveva parato di tutto. Nei mesi che seguirono quel sabato pomeriggio, Riva giocò sempre a Roma un’altra amichevole di lusso contro la Germania Ovest che sarebbe diventata campione del mondo. Poi il mondiale, che fu un disastro: contro Haiti trovò sulla sua strada un portiere felino, Henry Francillon, contro l’Argentina (un brutto 1-1) fu opaco al punto tale che il ct Valcareggi non gli diede fiducia per la gara che vide tramontare il mito dei messicani, la sconfitta con la Polonia.

Dopo il mondiale Fulvio Bernardini rifondò tutto, iniziando di fatto la costruzione della squadra che 8 anni dopo avrebbe trionfato in Spagna con Bearzot. Circa Riva, chissà, magari avrebbe potuto ancora dire la sua al Mundial del ‘78, ma dopo l’ultimo terribile infortunio, due anni prima in un Cagliari-Milan, disse basta.

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *