Giulia De Lellis fa lezione alla Bocconi. “Per fare questo lavoro servono preparazione e fantasia”

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Dal lavoro di commessa in un negozio di Pomezia dove, racconta lei stessa, “prendevo 1.200 euro al mese”, alla cattedra della prestigiosa università Luigi Bocconi di Milano. Dopo il precedente illustre di Chiara Ferragni, che ha tenuto lezioni agli studenti di Harvard, il 20 marzo toccherà a Giulia De Lellis raccontarsi agli allievi del master in Fashion, experience & design management.

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L’influencer romana su Instagram conta 5,3 milioni di follower, 900 mila su TikTok e 200 mila su YouTube. Ha conquistato la popolarità anche grazie alle comparse in Uomini e Donne e al Grande Fratello Vip. Nel 2019 ha scalato le classifiche con “Le corna stanno bene su tutto. Ma io stavo meglio senza!”, con oltre centomila copie vendute.

“Prima della tv facevo la commessa a Pomezia: 1.200 euro al mese. Quando sono arrivati i primi contratti grazie ai social quasi mi vergognavo: con un pacchetto di post potevo andare oltre quanto prendevo in negozio in un mese”, ha raccontato all’edizione milanese del Corriere della sera.

Per fare il mestiere di influencer, sostiene, “servono preparazione, fantasia, un pizzico di fortuna”. Dagli inizi nel mondo del beauty – “il blog non ce l’avevo: semplicemente amavo il make up e ne scrivevo sugli account” – De Lellis è arrivata ad aprire un suo brand, Audrer, autofinanziato.

E non solo. “Al di là del mio ruolo in prima persona, oggi ho allargato l’attività a una piccola agenzia di comunicazione: ci sono aziende a cui faccio consulenza, ad esempio brand storici che però faticano ad arrivare ai più giovani. Preparo con loro una strategia, consiglio come secondo me il messaggio va svecchiato”.

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