“I neonazisti vanno picchiati”: è polemica sulle frasi di Christian Raimo. L’Ufficio scolastico avvia una verifica

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L’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio “ha avviato nei giorni scorsi un approfondimento interno”, riguardo alle dichiarazioni rilasciate dallo scrittore e docente romano Christian Raimo che nel corso della trasmissione “L’aria che tira” aveva detto: “i neonazisti vanno picchiati”. “Ogni docente”, si legge nella nota del Ministero dell’istruzione, “è prima di tutto e sempre un educatore e la scuola non può condividere nessuna forma di violenza, anche verbale, nel rispetto dei valori che sono propri della nostra Costituzione”.

Il professore del liceo Archimede nei giorni scorsi è finito al centro di una polemica dopo che nel programma tv di La7, ripercorrendo il caso di Ilaria Salis, l’insegnante detenuta in carcere in Ungheria, a un certo punto ha detto: “Cosa bisogna fare coi neonazisti? Per me bisogna picchiarli”. Parole dalle quali il conduttore David Parenzo e Laura Boldrini si sono distaccati. “Per me è giusto picchiarli”, ha ribadito il professore. “Io insegno ai miei studenti che la democrazia è arrivata da un’opposizione seria al nazismo”, ha aggiunto.

Da qui la polemica. Il deputato della Lega Rossano Sasso che ha scritto “Questo signore cerca visibilità e meriterebbe solo indifferenza. Ma oggi ho scoperto che è un docente e che in classe istigherebbe alla violenza. Se inciti alla violenza non puoi insegnare, caro ‘collega della Salis’. Interrogazione in arrivo per tale insegnante”. E, puntuale, è arrivata ieri mattina, come anche quella del vicecapogruppo di Fratelli d’Italia al Senato, Raffaele Speranzon, per “chiedere lumi in merito al comportamento” del docente e scrittore. A rispondere, alla fine, il dicastero di Giuseppe Valditara: “Accertamenti sono già in corso su Christian Raimo”.

L’insegnante, 48 anni, laureato alla Sapienza, ha scritto libri di racconti, romanzi, saggi per case editrici come Minimum Fax, Einaudi, Piemme, Laterza, Chiarelettere. Tra il 2018 e il 2021 è stato assessore alla Cultura del Municipio III.

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