Il mio cane capisce se sto morendo?

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Ci sono argomenti che non vorremmo mai affrontare, e per molti la morte rientra fra questi. Ma se ti stai chiedendo, quando sarà il tuo momento, se il tuo cane capirà tutto, la risposta giusta potrebbe essere che in realtà i cani non sanno esattamente cosa sia la morte, ma sanno perfettamente cos’è la vita e ne possono altrettanto bene fiutare i cambiamenti.

Odore di morte
Più di capire, si potrebbe dire che un cane lo sentirà con il suo olfatto. In modo così sopraffine da poter quasi predire quello che sta accadendo. Questo perché una persona prima di morire rilascia delle sostanze chimiche chiamate necromoni che i cani possono fiutare esattamente come fanno con la paura o altri cambiamenti ormonali o biochimici. Questo perché i cani hanno 220 milioni di recettori olfattivi rispetto ai 50 milioni degli esseri umani, il che li rende estremamente efficaci nel differenziare e identificare gli odori. E sebbene non possiamo sapere con certezza perché i cani abbiano sviluppato questa particolare sensibilità, molto probabilmente si tratta solo dell’evoluzione delle capacità che avevano i loro antenati di identificare le potenziali minacce.

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Sesto senso
Chiunque viva con un cane conosce bene la sua sensibilità nel capire quando non ti senti bene, anche se non stai provando un dolore fisico. Ma la cosa sorprendente è che non gli serve alcun addestramento: la loro capacità è innata e va oltre la confidenza con una persona conosciuta. Una sorta di sesto senso che gli permette di notare situazioni impercettibili che noi umani potremmo trascurare. Questo accresciuto potere dell’olfatto gli permette anche di conoscere tutto ciò che accade intorno a lui e anche di attuare comportamenti che potremmo non capire.

Ma il mio cane, o gatto, si riconosce allo specchio?

Piacere olfattivo
Ci eravamo già chiesti se, in caso di morte in casa, il cane o il gatto potrebbero avere la tentazione di mangiarci, e la risposta è stato un clamoroso sì. Questa macabra certezza arriva da una serie di ricerche scientifiche condotte su scene del crimine, ma anche casualmente. Ma fra le tante teorie ipotizzate per dare un perché a questo comportamento, ce ne è anche una che potrebbe rincuorare qualcuno. Pare che alcuni di questi “incidenti” che si verificano poco dopo la morte dell’essere umano non siano innescati dalla fame ma più da un tentativo da parte dell’animale di attirare l’attenzione o addirittura di rianimare il proprio umano. Altra cosa risaputa è che i cani amano particolarmente gli odori pungenti, inclusi quelli delle carogne, tanto da non voler mai perdere l’occasione di strusciarsi sopra le puzze che trovano per strada.

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Gestione del lutto
Come abbiamo detto, il cane può prevedere quando una persona sta per morire e agire di conseguenza. Ma ogni cane è differente: non tutti hanno la stessa capacità di annusare e percepire i necromoni, così come ognuno potrebbe reagire in modo differente. Alcuni potrebbero dimostrare più affetto più del solito o comunque starci vicino, altri potrebbero spaventarsi, abbaiare o mostrare segnali di stress. In questo caso c’è poco da fare: spetterà agli altri membri della famiglia stargli vicino, senza sottovalutare il fatto che anche i cani soffrono per il lutto di una persona amata.

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