Jannik Sinner in semifinale a Indian Wells, battuto Fritz

Pubblicità
Pubblicità

Jannik Sinner diventa il primo italiano a spingersi fino in semifinale a Indian Wells, primo Masters 1000 della stagione. Nella notte italiana il 21enne altoatesino, numero 13 del mondo e 11 del tabellone, ha battuto in tre set lo statunitense Taylor Fritz, numero 5 del ranking Atp e quarta testa di serie nonché campione uscente sul cemento della California: 6-4 4-6 6-4 il punteggio finale dopo due ore e 19 minuti di gioco.

Sinner, in semifinale c’è Alcaraz

Per Sinner si tratta della seconda semifinale in un Masters 1000 dopo quella del 2021 a Miami quando arrivò fino in finale cedendo al polacco Hurkacz. In semifinale l’azzurro, virtualmente numero 11 del mondo e ad un passo dal ritorno in Top 10, se la vedrà con lo spagnolo Carlos Alcaraz. Il 19enne di El Palmar, che vincendo il torneo tornerà numero uno del mondo scavalcando Novak Djokovic, ha superato con un doppio 6-4 il canadese Felix Auger-Aliassime, numero 10 ATP. Nell’altra semifinale si affronteranno il russo Daniil Medvedev (6-3 7-5 allo spagnolo Davidovich Fokina) e lo statunitense Frances Tiafoe (doppio 6-4 al britannico Norrie).

Carlos Alcaraz

I precedenti tra Sinner e Alcaraz

Sarà il quinto confronto tra Sinner e Alcaraz, due dei migliori rappresentanti della “next gen”. Il bilancio è in perfetta parità con due successi a testa. L’ultimo emozionante confronto è andato in scena a settembre dello scorso anno nei quarti di finale dello Us Open: si impose Alcaraz in cinque set dopo una battaglia di oltre cinque ore e fu una vittoria che diede lo slancio definitivo all’iberico che di lì a pochi giorni conquistò il suo primo Slam diventando numero 1 del ranking. “Quel match mi è piaciuto perché ho dovuto giocare al meglio – ha detto Alcaraz -, perché ho dovuto essere molto concentrato in ogni colpo. Questo è il motivo per cui Jannik è un grande giocatore. Non solo per il grande servizio, i grandi movimenti, ma perché spinge l’avversario al limite”.

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *