La destra sbarca al Salone del libro: “Zerocalcare? Un cretino. E Murgia sfrutta la sua malattia”

Pubblicità
Pubblicità

Zerocalcare è “un cretino” e Michela Murgia “sfrutta la sua malattia per dire che il governo è fascista”. Al Salone del libro di Torino, nella sala Rosa del Lingotto, si trovano gli intellettuali di destra. La contestazione alla ministra della Famiglia Eugenia Roccella è appena avvenuta e loro bollano i manifestanti come “fascisti”.

Michela Murgia al Salone del Libro: “Ora posso dire e fare tutto”. Oggi all’Arena Robinson

All’incontro, intitolato “La destra e la cultura”, ci sono il consulente del ministro Sangiuliano Francesco Giubilei, Ferrante De Benedicitis, che è presidente di Nazione Futura, il vicedirettore de La Verità Francesco Borgonovo, oltre a Giordano Bruno Guerri.

Roccella contestata al Salone del libro, Montaruli (FdI) contro Lagioia: “Vergognati”

Il giudizio su Murgia è di Luca Beatrice, critico d’arte ed ex presidente del Circolo dei lettori, che attacca la scrittrice per l’intervista in cui ha definito fascista il governo Meloni. Quello su Zerocalcare appartiene invece a Borgonovo. Mentre De Benedictis dice: “Per decenni abbiamo vissuto l’incubo della cultura di sinistra”.

In sala anche la parlamentare di FdI Augusta Montaruli, reduce dal botta e risposta con Lagioia sulle contestazioni a Roccella, e l’assessore regionale meloniano Maurizio Marrone.

Zerocalcare: “La destra si sta prendendo i posti di potere piazzando la sua panchina”

Tra le varie riflessioni, c’è anche spazio per l’autocritica. Francesco Giubilei ritiene che il centrodestra sia stato troppo timido: “Quando il centrodestra vince un Comune nomina nelle partecipate uno di sinistra perché dice che ha maggiore esperienza. In questo modo nessuno si farà mai esperienza”.

Pubblicità

Pubblicità

Go to Source

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *