L’abbattimento del caccia Sukhoi russo

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Uno dei più moderni cacciabombardieri russi precipita sul fronte della battaglia del Donbass. Le immagini mostrano il velivolo che cade imprigionato in un movimento “a vite”: significa che è entrato in stallo e i piloti non ne hanno più il controllo. Poco dopo in un secondo filmato si vede l’esplosione del jet all’impatto con il suolo e, più in alto, i paracadute dei due uomini dell’equipaggio. Lo schianto è avvenuto a Balakliya, non lontano da Karkhiv: uno dei bersagli della nuova offensiva degli invasori. Non si capisce se il caccia sia stato colpito da un missile, che ha tolto potenza ai motori, oppure abbia avuto un malfunzionamento: l’assenza di fumo fa propendere per la seconda ipotesi. Il Sukhoi 34 è uno degli aerei più potenti impiegati dall’aviazione russa nella campagna in Ucraina: può toccare una velocità di 1900 chilometri all’ora e trasportare fino a otto tonnellate di bombe. Dall’inizio della guerra ne sono stati abbattuti già sette.

di Gianluca Di Feo

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