L’agenzia Dbrs conferma il rating dell’Italia, con trend stabile

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ROMA – L’agenzia Dbrs Morningstar – come già S&P il 19 aprile – conferma il rating BBB (high) per l’Italia con trend stabile.

Per l’agenzia, si legge in una nota, “i rischi per i rating del credito sono bilanciati”. E spiega: “La ripresa post-pandemia dell’Italia è stata più forte del previsto e ha superato le altre grandi economie dell’area euro”.

“Gli effetti di una politica monetaria più restrittiva e di un contesto esterno più debole stanno pesando sull’attività economica; ma si prevede che la crescita riprenderà gradualmente con il miglioramento del potere d’acquisto delle famiglie e delle condizioni finanziarie ed esterne”.

L’edilizia

Inoltre, l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza dell’Italia “dovrebbe contribuire a mitigare gli investimenti residenziali più deboli nei prossimi due anni, man mano che i generosi crediti d’imposta per la ristrutturazione delle case (Superbonus) verranno gradualmente eliminati”.

Il deficit fiscale – si legge ancora -ha raggiunto il 7,4% del Pil nel 2023, ben al di sopra del 5,3% del Pil previsto dal governo, e lo slittamento si spiega in gran parte con un impatto maggiore del previsto dei crediti d’imposta del Superbonus“.

“D’altra parte, il rapporto debito pubblico/Pil dell’Italia è sceso più rapidamente del previsto e si è attestato al 137,3% del Pil nel 2023 grazie alla crescita del PIL nominale”.

Il fabbisogno finanziario

“L’impatto fiscale di questi incentivi fiscali dovrebbe essere molto più basso in futuro; tuttavia, le loro richieste porteranno a un maggiore fabbisogno finanziario e faranno salire il rapporto debito pubblico/Pil dell’Italia nei prossimi anni”.

“Secondo le proiezioni del governo, il rapporto debito pubblico/PIL dovrebbe aumentare fino al 139,8% entro il 2026, per poi iniziare un graduale declino in uno scenario a legislazione vigente“, si legge ancora.

“Il piano strutturale di bilancio nazionale a medio termine del governo, che sarà presentato entro la metà di settembre di quest’anno nel contesto delle imminenti nuove regole di bilancio, dovrebbe riconfermare il suo impegno a ridurre il deficit fiscale dell’Italia”, prosegue l’agenzia di rating.

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